Oggi abbiamo deciso di parlarvi dei 18 giocatori di questa Serie A 2020-2021 che sono partiti dai dilettanti. Sì perché tutti i bambini sognano di diventare calciatori e magari, un giorno, esordire nel massimo campionato. Tanti, per arrivarci, affrontano un percorso più lungo e complicato, rispetto ad altri ragazzi che escono dai settori giovanili dei club professionistici.
Ecco quindi i 18 giocatori della Serie A 2020-2021 che sono partiti dai dilettanti.
Tommaso Augello
Terzino sinistro che ha appena rinnovato con la Sampdoria. Milanese, classe ’94, a sua volta i blucerchiati lo avevano acquistato dallo Spezia, nell’estate del 2019, per circa un milione e mezzo di euro. La società spezzina, nel mercato estivo del 2017, aveva acquistato Augello dalla Giana Erminio (Serie C) per soli 80mila euro. Ma il cammino del giovane esterno era partito, prima, nelle giovanili del Cimiano, società dilettantistica nonché quartiere a nord-est di Milano. Per poi passare al Pontisola, con cui esordisce tra i grandi nel 2011, a soli diciassette anni, in Serie D.
Mattia Bani
Difensore centrale, classe ’93, oggi al Genoa, ma in prestito dal Bologna. Di Borgo San Lorenzo, cittadina del mugellano a circa venticinque chilometri da Firenze. Inizia con l’Audax Rufina, poi Fortis Juventus, Pontassieve e poi di nuovo Fortis con cui, nella stagione 2010-2011, esordisce e gioca in Serie D. Viene notato dal Genoa che lo acquista per la formazione Primavera, compagno di squadra di Perin, tra gli altri. Poi il trasferimento alla Reggiana (Lega Pro Prima Divisione) e successivamente quello alla Pro Vercelli: qui sale subito in Serie B alla prima annata e ci rimane fino al 2017 quando ad acquistarlo è il Chievo. È di proprietà del Bologna dall’estate del 2019.
Francesco Caputo
L’idolo dei fantallenatori, ormai da tre stagioni stabilmente in Serie A, prima con l’Empoli e adesso con il Sassuolo. Ma la sua carriera parte addirittura dalla Promozione. Stagione 2005-2006, dopo aver giocato nelle giovanili, esordisce con il Toritto (provincia di Bari) e segna 14 gol in 20 presenze stagionali. Dopo quell’annata passa all’Altamura, squadra della propria città, in Eccellenza: 30 presenze e 12 gol in campionato. La prima chance nei professionisti gliela offre il Noicattaro, neopromossa in Serie C2 nell’estate del 2007. Qui Caputo realizza 11 reti in 29 presenze e compie un ulteriore salto di categoria, firmando con il Bari, all’epoca in Serie B. Veste poi anche le maglie di Salernitana e Siena, tornando con i galletti fino al 2015. Poi l’esplosione definitiva con la Virtus Entella…
Antonio Di Gaudio
Scartato dalle giovanili del Palermo, l’esterno d’attacco classe ’89, riparte dall’US Palermo, società dilettantistica, in cui approda nel 2005, a sedici anni. Da lì parte la sua rincorsa verso il calcio dei grandi e, nel 2007, passa alla Virtus Castelfranco, in Serie D, in provincia di Modena. Dopo tre stagioni con 95 presenze e 21 gol complessivi, viene acquistato dal Carpi che milita in Lega Pro Seconda Divisone. Compie tutta la scalata fino alla storica promozione in Serie A, nel 2015. Nel 2017 passa al Parma e, successivamente, nel gennaio del 2019 al Verona. Dopo il breve prestito allo Spezia (gennaio-giugno 2020), con cui ha ottenuto un’altra promozione nel massimo campionato, è rientrato alla base.
Salvador Ferrer
Terzino destro dello Spezia, acquistato dai liguri nell’estate del 2019 dal Gìmnastic, squadra spagnola di terza divisione. Il classe ’98 catalano inizia la propria carriera esordendo tra in grandi con il Martorell, società di Tercera Catalana, settimo livello del calcio spagnolo, nonché terzo livello del calcio regionale catalano (un po’ come la nostra Prima Categoria). Poi il passaggio al Pobla Mafumet, dove resta nella stagione 2017-2018.
Andrej Galabinov
Altro giocatore dello Spezia. Andando a ritroso nella suo curriculum: Genoa, Novara, Livorno, Avellino, Gubbio, Bassano, Sorrento, Livorno, Lumezzane, Giacomense, Giulianova. Ma tutto parte dalla Serie D, nella stagione 2006-2007, quando ha solamente 18 anni e firma con il Castellarano. Lì segna 2 gol in 18 presenze e viene acquistato dal Bologna, con cui però non esordirà mai in prima squadra.
