Antonio Mazzotta
Oggi al Crotone, dove aveva già giocato in passato, ma tutto parte nel 2005, dal campionato di Eccellenza giocato con il Karamat, società in provincia di Agrigento. Da lì passa nella Primavera del Palermo (squadra della propria città) per 5.000 euro. Poi svariate esperienze tra Lega Pro, Serie B e Serie A con le maglie di Lecce, Pescara, Cesena, Catania e Frosinone.
Giuseppe Mastinu
Trequartista sardo classe ’91, di Sassari. Debutta in Serie D con l’Arzachena, a soli sedici anni e mezzo. Rimane lì fino al 2013, dopo 96 presenze e 13 gol, quando viene prelevato dal Budoni, altra compagine di D: 30 presenze e 11 gol in un’unica stagione. Passa all’Olbia, sempre in Serie D, con cui totalizza 56 presenze e 25 gol. Nel 2016 il grande salto: lo Spezia scommette su di lui e fa bene, anche se purtroppo il rendimento di Mastinu viene interrotto da un brutto infortunio al legamento del ginocchio. In questo mercato invernale si prospetto una nuova destinazione per lui.
Junior Messias
Vera e propria sorpresa di questa Serie A, il brasiliano classe ’91 inizia la propria avventura addirittura dai campionati amatoriali UISP. Nel 2015 prima stagione in categoria con il Casale, in Eccellenza: 21 gol in 32 presenze. Da lì il salto in Serie D al Chieri, con altri 15 gol in 34 presenze stagionali. Poi due stagioni al Gozzano, tra D e C. Nell’estate del 2019 viene acquistato dal Crotone con cui sale subito in Serie A. Se non è un sogno questo…
Luca Mora
Anche lui sembra essere destinato a lasciare lo Spezia in questa sessione di calciomercato. Centrocampista classe ’88 di Parma. Parte con la maglia del Castellarano (come Galabinov, suo attuale compagno di squadra, ndr), con cui debutta in Serie D nel 2007 e dove rimane per due stagioni. Dopo 61 presenze e 14 gol, passa in Lega Pro Seconda Divisione al Crociati Noceto, poi Pro Patria, Alessandria e SPAL, con cui compie il doppio salto dalla Serie C alla Serie A. Nel gennaio del 2018 passa allo Spezia a titolo definitivo. Si è laureato in filosofia nella scorsa estate.
Leonardo Pavoletti
L’avventura dell’attuale attaccante del Cagliari comincia nelle giovanili del Gruppo Sportivo Cantieri Navali Fratelli Orlando. Poi passa all’Armando Picchi, seconda società per importanza della città di Livorno. In Serie D colleziona 71 presenze e 16 gol in tre stagioni. Da lì parte la scalata, tra alti e bassi, che lo porta a vestire la maglia della Nazionale: Viareggio, Pavia, Juve Stabia, Casale, Virtus Lanciano, Sassuolo, Varese, Genoa e Napoli.
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Marco Sportiello
Di Desio, provincia di Monza e Brianza, classe ’92, parte nelle giovanili dello Zibido San Giacomo, pero poi passare in quelle dell’Atalanta, tra il ’99 e il 2010. Si trova in compartecipazione tra i bergamaschi e il Seregno, società di Serie D dell’hinterland milanese. In quel 2010-2011 colleziona 29 presenze, subendo soltanto 27 gol. Torna ad essere completamente un giocatore dell’Atalanta. Seguono poi i prestiti al Poggibonsi, Carpi, Fiorentina e Frosinone, a volte intervallati da alcuni rientri alla base.
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