Gerhard ‘Gerd’ Müller
Uno degli attaccanti più prolifici della storia, che in carriera ha vinto tutto ciò che si potesse vincere, tra club e nazionale, non poteva nascondere in occasione dei grandi appuntamenti.
Tra il 1974 e il 1976, il Bayern Monaco trionfa per tre volte consecutive in Coppa dei Campioni. Müller, nelle prime due finali, segna complessivamente 3 gol. Doppietta nella finale dell’edizione 1973-1974, per la precisione nella ripetizione (visto l’1-1 del ‘primo’ atto) contro l’Atletico Madrid. E poi il gol del raddoppio, nella finale dell’edizione successiva, contro il Leeds United, con cui chiude i conti al minuto 81. In entrambe le prime due stagioni vittoriose, si laurea capocannoniere della Coppa dei Campioni, rispettivamente con 8 e 5 gol.
Sempre nel ’74, nel Mondiale casalingo, Müller segna il gol decisivo con cui la Germania Ovest completa la rimonta in finale contro l’Olanda di Michels.
Zinédine Yazid Zidane
Prima è attore protagonista nella finale del Mondiale del ’98, giocato e vinto in casa dalla Francia: doppietta nel primo tempo, al 27° e 46° che annienta il Brasile prima del tris di Petit.
Quattro anni più tardi, con il Real Madrid, Zizou segna uno dei gol più belli di sempre che chiunque ha visto almeno una volta nella vita. È la notte del 15 maggio del 2002, finale di Champions League ad Hampden Park a Glasgow. L’avversario è il Bayer Leverkusen, ma la coppa termina nelle mani dei Galacticos grazie alla magia del classe ’72 marsigliese.
Mario Mandžukić
Il neoacquisto del Milan rientra in questa piccolissima cerchia. L’attaccante croato ha segnato in due finali di Champions League.
La prima volta il 25 maggio del 2013, a Wembley, nella sfida tra il suo Bayern Monaco e i rivali del Borussia Dortmund. Mandžukić porta in vantaggio i bavaresi al 60°, e poi la banda di Heynckes trionfa grazie alla rete di Robben nei minuti finali.
La seconda volta il 3 giugno del 2017, al Millenium Stadium di Cardiff. Il classe ’87 riaccende le speranze della Juventus pareggiando i conti con il Real Madrid, poco prima dell’intervallo, con una splendida rovesciata. Ma nella ripresa i Blancos dilagano e conquistano la loro dodicesima Champions League.
Poco più di un anno più tardi, la notte del 15 luglio 2018 allo stadio Lužniki di Mosca, nella finale del Mondiale tra Francia e Croazia, Mandžukić prima porta… in vantaggio i transalpini con un autorete, al minuto 37, e poi segna il gol della bandiera, per il definitivo 4-2, al 69°.