Realtà in cerca di una nuova luce, piazze importanti e piccoli centri che sperano nella gloria. Questa è la Serie C: una commistione di dinamiche calcistiche, un intreccio di sogni e problemi, una vetrina per centinaia di giocatori che si trovano nel limbo della piramide italiana del pallone. Una piattaforma utile alle società di Serie A e di Serie B per formare i propri giovani o rilanciare i propri esuberi, una categoria nella quale investire tecnicamente. La terza divisione mostra anche la nuova linea verde cresciuta in casa, quella che non arriva a titolo temporaneo ma di proprietà. Ci sono 6 talenti di proprietà delle squadre di Serie C che potremmo vedere presto su palcoscenici più prestigiosi.
Emanuele Pecorino
I quotidiani di Catania non hanno utilizzato mezzi termini per descrivere le sue recenti prestazioni: «Si chiama Emanuele Pecorino e viene dalla Luna». Ha segnato 5 gol in 9 partite da titolare, tra cui quello nel derby contro il Palermo che mancava dal 2013. «Appena è uscito il calendario, ho guardato subito la data del derby», raccontò a settembre. E non ci ha pensato due volte a firmare l’1-1 finale. Attaccante del 2001, nella scorsa stagione è stato girato in prestito al Milan. Ha giocato con la Primavera, ha ben figurato nella Viareggio Cup e ha visto da vicino il suo idolo, Zlatan Ibrahimovic. Il sogno? Arrivare in Serie A, magari riportandoci il suo Catania.
Armand Rada
L’Inter lo ha cresciuto, e lui sogna di tornarci per giocare la Champions League in nerazzurro. Nel frattempo, il nerazzurro lo indossa a Renate, dopo aver vestito i colori dell’Albania U-19 e U-21. Una rete in 15 gare per il centrocampista che si ispira a Radja Nainggolan, sia per il percorso calcistico che per la sua storia personale. In questa stagione ha totalizzato l’82% di passaggi completati, vuole migliorare in fase realizzativa e cercare il salto di categoria. Tempo libero? Il classe ’99 ama la musica.
Angelo Bonavolontà
Sulle orme di Paul Pogba gioca il centrocampista della Paganese. Nato nel 2000, ha militato nelle giovanili del Benevento e trascorso un periodo in prestito al Taranto. Partito titolare nella maggior parte della gare di questo campionato, ha segnato una rete in questa stagione contro la Turris: entrato al 79′, ha timbrato il 3-0 all’85’. L’obiettivo è quello di tutti: crescere e giocare il più possibile per fare il grande salto.
Gianluca Saro
Fondamentale è blindare la porta. Ci sono tanti estremi difensori interessanti in Serie C, pochi sono di proprietà dei club di terza divisione. Tra questi Gianluca Saro, cresciuto nel Cesena e successivamente alla Juventus. La Pro Vercelli ha deciso di puntare su di lui: classe ’00, secondo WyScout è l’8° estremo difensori tra i 3 gironi per gol evitati. Ne ha subiti 19 in 17 gare e punta la promozione studiando il proprio riferimento calcistico, ovvero Gianluigi Buffon.
Giovanni Volpe
Le sue origini tracciano anche le sue ambizioni: il primo poster in camera è stato quello di Maradona, il suo sogno è vincere lo Scudetto con il Napoli. Vuole migliorarsi già in questa stagione: è uno dei pochi 2002 realmente protagonisti nella categorie, lo fa con la maglia del Potenza. Ha saltato solo una partita, contro il Teramo a ottobre: Ezio Capuano non rinuncia a lui. Subito in gol nell’esordio stagionale in campionato nella vittoria contro il Catanzaro, assist nel weekend successivo nel pareggio con la Casertana.
Davide Pirola
Si ispira a Sergio Ramos, ma intanto punta la salvezza con la sua Giana Erminio, società che lo ha cresciuto. Difensore nato nel 2001, è secondo in classifica per duelli vinti in Serie C con il 79,2% di successo. È abile anche palla al piede: 81% di passaggi riusciti in questa stagione. Un ruolo da protagonista in biancazzurro per poter spiccare il volo, nella scorsa stagione ha totalizzato 20 presenze che lo hanno lanciato nei professionisti.
NON SOLO I TALENTI DELLA SERIE C – I 6 talenti di Serie B che potremmo vedere presto in Serie A