di Andrea Sperti
Durante la sosta dei vari campionati europei, oltre alle qualificazioni ai Mondiali del Qatar del 2022, si è disputata anche la fase a gironi dell’Europeo Under 21. Delle formazioni partecipanti solo 8 sono arrivate alla fase successiva che si giocherà il prossimo maggio, ossia Danimarca, Portogallo, Croazia, Francia, Germania, Italia, Olanda e Spagna, ma tutte le squadre hanno messo in mostra i loro talenti e oggi vi indichiamo i 7 che ci hanno colpito di più e che, a parer nostro, potranno esplodere nei prossimi anni. Ovviamente non ci sono profili italiani, non perché non siano validi ma perché sono maggiormente conosciuti da tutti gli appassionati.
Morten Hjulmand (Danimarca)
Il centrocampista classe ’99 gioca nel Lecce ed è l’ennesima scoperta di Pantaleo Corvino. L’attuale Responsabile dell’Area Tecnica dei salentini lo ha scovato nel campionato austriaco, esattamente nell’Admira Wacker, ed ora se lo gode proprio davanti alla difesa, nella posizione ideale per chi ha tecnica sopraffina e visione di gioco. Hjulmand ha giocato una partita da titolare, servendo l’assist per la rete dell’1 a 0 contro l’Islanda, e nelle altre due gare è entrato a partita in corso, piazzandosi sempre nel suo ruolo naturale con disinvoltura ed esperienza nonostante la giovane età.
Ludovit Reis (Olanda)
Anche il centrocampista olandese è un regista, uno di quelli dai quali passano tutti i palloni. Il classe 2000 ha origini slovacche, gioca in Serie B tedesca nell’Osnabruk ma è di proprietà del Barcellona B. In questa stagione ha già collezionato 20 presenze in campionato, sebbene quelle 5 ammonizioni subite rappresentino uno dei pochi difetti di questo ragazzo, che deve imparare a limitare la foga dei suoi interventi. A fine anno tornerà in Catalogna e lì decideranno quale sarà il suo futuro, ma non è escluso che possa rimanere definitivamente in Spagna.
Ander Barrenetxea (Spagna)
L’attaccante di proprietà della Real Sociedad è una delle promesse più importanti del calcio spagnolo. In questa stagione ha già giocato 23 gare, timbrando 3 volte il cartellino. Il classe 2001 può giocare sia come punta centrale, che come esterno, a sinistra o a destra non fa differenza. Il suo valore ad oggi secondo Transfermarkt è di circa 15 milioni di euro, ma se continua a fornire queste prestazioni di certo attirerà su di sé gli occhi di tutti i top club europei.
Vitinha (Portogallo)
Il trequartista portoghese ha il dribbling nel sangue e per questo spesso gioca dietro le punte e non davanti alla difesa, porzione di campo nella quale non si può rischiare di sbagliare. Il Porto, dopo le 8 presenze dello scorso anno, ha deciso di mandarlo in prestito al Wolverhampton ma in questa stagione non ha trovato molto spazio e per ora è stato chiamato in causa solo 12 volte, con un assist all’attivo. Le sue qualità, però, sono indiscusse ed il prossimo anno questo giovane potrebbe consacrarsi, magari proprio con il club lusitano.
Cody Gakpo (Olanda)
Un altro olandese fa parte di questo elenco e questa volta parliamo di un attaccante. Il centravanti di origine togolesi e ghanesi viene dal Psv Eindhoven ed in questa stagione ha già segnato 5 gol e fornito 2 assist. Il classe ’99 nasce come un’ala sinistra pura, ma nelle ultime settimane è stato impiegato anche in ruoli diversi dell’attacco, dimostrando grande duttilità. L’Olanda ed il Psv puntano molto sulle sue qualità e viste le premesse sembra proprio che abbiano ragione.
Max Aarons (Inghilterra)
Il terzino destro gioca nel Norwich, in Championship, e con il suo club ha dimostrato di possedere una grande corsa. Il laterale, infatti, è abile in entrambe le fasi ed una volta arrivato sul fondo mette in mezzo spesso palloni interessanti. Aarons è di origine giamaicana ma non ha avuto mai nessun dubbio e fin da subito ha scelto di rappresentare e di giocare per la Nazionale inglese. L’Inghilterra è stata eliminata nella fase a gironi ma le prestazioni dell’esterno sono state all’altezza delle aspettative.
Dominik Kotarski (Croazia)
Il portiere croato ha subito 4 gol in 2 partite ma ha dimostrato di avere talento ed una grande personalità, caratteristica fondamentale per chi vuole diventare grande in quel ruolo. Ora è di proprietà dell’Ajax, che ha creduto in lui prelevandolo dalla Dinamo Zagabria. Presto potrebbe avere anche un’opportunità con i lancieri e di certo si farà trovare pronto, così come è sempre stato abituato a fare con le selezioni giovanili della Nazionale croata.