di Giuseppe Pastore
Immaginatevi un grande tabellone luminoso con tutte le squadre d’Europa – o perlomeno, tutte le squadre dei primi cinque campionati europei (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania, Francia). Immaginatevi uno di quegli attaccanti con irrefrenabili manie di grandezza (esatto, state pensando a quelli giusti) che si divertono a impilare record su record ormai soprattutto per il gusto di dichiararsi immortali. È solo l’ultima delle sfide infinite tra Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo, al momento appaiati nel duello tra chi impallinerà più squadre delle top 5 leghe europee. 80 pari, ma Zlatan potrebbe piazzare il sorpasso già lunedì prossimo, se farà gol al non irresistibile Spezia.
Cristiano Ronaldo – 80
Le 80 squadre diverse a cui CR7 ha fatto visita non amichevole sono distribuite nei tre tornei a cui ha partecipato: 32 sono spagnole, 26 inglesi e 22 italiane. L’unica squadra di Liga che è scampata alla furia di Cristiano è il modesto Leganes, affrontato solo una volta nel novembre 2016. Le due italiane rimaste inviolate sono il Chievo (contro cui sbagliò il suo primo rigore juventino) e il Benevento. Le inglesi sono un po’ di più, ben sei, complice il doppio periodo al Manchester United che ha notevolmente aumentato la concorrenza: su tutte spicca il Chelsea, rimasto imbattuto per ben 11 partite contro CR7 che potrà ritentarci il prossimo 15 maggio. In tutte le competizioni, contro i Blues Cristiano ha segnato un solo gol ma comunque pesantissimo, nientemeno che in finale di Champions League, al Luzhniki di Mosca il 21 maggio 2008.
Zlatan Ibrahimovic – 80
Le 80 squadre trafitte da Ibrahimovic sono invece distribuite su quattro campionati: 32 italiane, 25 francesi, 12 spagnole e 11 inglesi. Data la quasi ventennale carriera, Ibra ne ha risparmiate molte di più: solo in serie A sono ben cinque, Bari, Benevento, SPAL, Treviso e appunto lo Spezia che gli farà visita a San Siro lunedì pomeriggio. Solo due le francesi, il Metz e l’Ajaccio, che insieme al Watford detiene il primato della squadra che ha sperimentato i tacchetti di Zlatan per tre volte uscendone sempre intonsa: contro i corsi, nel 2013, Ibra il misericordioso ha anche messo in scena uno degli errori più clamorosi della sua carriera (vedi video sotto). L’unica squadra al mondo che invece abbia incrociato lo sguardo di Ibrahimovic senza rimanerne pietrificata, per ben quattro volte, è fuori dai radar dei primi cinque tornei continentali: si tratta del Porto, che proprio lo scorso autunno ha superato indenne gli scampoli di gara concessi da Pioli al suo totem svedese.
Jurgen Klinsmann – 75
Sul terzo gradino del podio si trova a sorpresa un centravanti che non appartiene alla genìa dei fuoriclasse, ma è sempre stato una garanzia negli ultimi 16 metri, nonché un precursore della categoria degli attaccanti giramondo. È il tedesco Jurgen Klinsmann, “la Pantegana Bionda” secondo la Gialappa’s, che però in carriera mette insieme il bottino più che rispettabile di 75 vittime diverse tra Bundesliga (26), Serie A (18), Premier League (14) e Ligue 1 (17), dove ha giocato due stagioni con il Monaco. La sua bestia nera è la Sampdoria, affrontata per ben sei volte senza mai fare gol a Pagliuca: tanto che nel suo secondo brevissimo soggiorno italiano nel 1997-98, per evitare di rincontrarla da avversario, vestì proprio la maglia blucerchiata (questo il suo ultimo gol, contro il Napoli).
Ai piedi del podio troviamo altri due interisti del presente e del passato: a quota 69 Edin Dzeko (20 Bundesliga, 22 Premier League, 27 Serie A), a quota 68 Youri Djorkaeff (27 Ligue 1, 17 Serie A, 12 Bundesliga, 12 Premier League). Quindi a quota 65 Henry (non quello del Venezia), a 63 Aubameyang, a 62 Cavani e Sanchez. Il più in alto in classifica tra coloro che hanno giocato solo in due campionati è il Kun Aguero, al diciottesimo posto con 56 squadre diverse tra Liga e Premier League. Il più in alto in classifica tra quelli che hanno giocato in un solo torneo è, udite udite, un italiano: l’insospettabile Alberto Gilardino, che detiene anche il primato del nostro campionato avendo segnato a 39 squadre diverse. Ragione validissima per abbandonarsi alla nostalgia e gustarsi la compilation dei 188 gol in serie A del Gila: nel video qui sotto c’è solo la prima parte, per il resto ci affidiamo alla vostra buona volontà di navigatori su Youtube.