Samuel Eto’o
Se tutti noi abbiamo potuto ammirare le gesta del camerunense, il merito è anche del Real Madrid. Ricordiamo degli esordi di Eto’o al Mallorca, ma c’è una storia che antecede quei 4 anni isolani. Nel 1996, a 15 anni, lascia la patria – ed esattamente il Kadji S. A. – per trasferirsi nel settore giovanile del Real. I non comunitari non possono giocare in Segunda Division, così Samuel si allena solamente: passa quindi in prestito al Leganes, nella stessa serie, e al rientro alla base esordisce in campionato contro l’Espanyol, club nel quale militerà in prestito pochi mesi dopo ma senza mai scendere in campo.
Emmanuel Adebayor
È il 2011 e il togolese è un giocatore ampiamente affermato. A gennaio si trasferisce in prestito al Real Madrid dal Manchester City: sceglie la maglia numero 6 per il campionato, la 28 per la Champions League, e in 22 presenze segna 8 reti.
Willian José
Adesso è uno degli attaccanti più ricercati del campionato spagnolo, ma per il centravanti della Real Sociedad non è stato facile trovare stabilità. A San Sebastian dal 2016, nel 2011 è stato acquistato dal Deportivo Maldonado – club noto per la compravendita dei cartellini dei calciatori sudamericani verso l’Europa – che nel 2013 lo gira in prestito al Castilla, con la Prima Squadra che lo fa esordire l’11 maggio 2014 nella sconfitta contro il Celta Vigo.
Klass-Jan Huntelaar
Il Cacciatore fa il fenomeno con l’Ajax e si appresta a diventare uno degli attaccanti più prolifici di sempre. Qualcosa va storto: arriva a Madrid nel dicembre 2008 per 27 milioni, non viene inserito per errore della dirigenza nella lista UEFA e dal punto di vista realizzativo segna 8 reti. A fine stagione passa al Milan per 15 milioni.
