I migliori piazzamenti italiani nella storia della Scarpa d’oro

by Redazione Cronache

Quali sono i migliori piazzamenti raggiunti dai marcatori italiani nella storia della Scarpa d’oro a partire dal 1997 ad oggi?

A due giornate dal termine del campionato, Ciro Immobile è a un passo dalla vittoria della Scarpa d’oro. Attualmente, l’attaccante della Lazio si trova al comando della classifica a quota 34 gol, pari merito con Robert Lewandowski che però ha già concluso la Bundesliga con il Bayern Monaco.

Al terzo posto, Cristiano Ronaldo prova a inseguire a -3 reti da Ciro e il bomber polacco.

Siamo andati ad analizzare le classifiche ed ecco coloro che sono riusciti a chiudere nei primi dieci della graduatoria della Scarpa d’oro in ogni stagione.

1997-1998

5° posto a pari merito per Christian Vieri e Marco Negri, rispettivamente all’Atletico Madrid e ai Rangers Glasgow. Bobo realizza 24 gol con i Colchoneros nella sua unica stagione ne La Liga laureandosi anche Pichichi. In Scozia, invece, con un coefficiente di 1,5, il bomber milanese ne mette 32 aggiudicandosi anche il titolo di miglior marcatore del campionato. La Scarpa d’oro la vince Nikos Machlas del Vitesse grazie alle 34 marcature in Eredivisie.

1998-1999

Marco Delvecchio. Nella stagione in cui Jardel, del Porto, trionfa con 36 gol, l’attaccante della Roma ne segna 18 in Serie A. Nella classifica della Scarpa d’oro ne contano altrettanti Dwight Yorke, Jimmy Floyd Hasselbaink e Michael Owen.

1999-2000

Marco Simone. L’ex attaccante rossonero va a segno 21 volte nella sua prima stagione in Ligue1 al Monaco. Il trofeo è ad appannaggio di Kevin Phillips del Sunderland, 30 gol.

2000-2001

Enrico Chiesa. La seconda annata del fantasista genovese è anche la sua più prolifica con la maglia della Fiorentina: 22 gol. Henrik Larsson, del Celtic Glasgow, si porta a casa la Scarpa d’oro con 35 marcature, nonostante il coefficiente in Scottish Premier League sia di 1,5.

2001-2002

Dario Hubner. Tatanka sfiora l’impresa grazie ai 24 gol in Serie A con il Piacenza. Diventa capocannoniere del campionato a pari merito con David Trezeguet e Thierry Henry. Così facendo passa alla storia come l’unico giocatore (assieme a Igor Protti) a vincere il titolo di miglior bomber in Serie C, Serie B e nella massima divisione. Soltanto Mario Jardel fa meglio di lui a livello europeo nel 2001-2002, sempre con il Porto, segnando 42 gol.

 

next page