2002-2003
5° Christian Vieri, con l’Inter, 24 gol (come Henry). Altro piazzamento per l’attaccante di Prato: davanti a lui ci sono, dal primo al quarto posto, Roy Makaay, Mateja Kežman, Shabani Nonda e Ruud Van Nistelrooij.
2003-2004
7° Alberto Gilardino, con il Parma, 23 gol. Nella stagione che porta all’Europeo di Portogallo, il Violino sboccia definitivamente con i ducali a neanche ventidue anni. Primo successo per Henry che si porta a casa anche la Premier League con l’Arsenal (senza sconfitte) e il titolo di capocannoniere del torneo con 30 gol.
2004-2005
3° Cristiano Lucarelli con il Livorno. Le 24 realizzazioni non gli bastano, di un nulla, per raggiungere il primo posto e la conseguente vittoria della Scarpa d’oro. Lo stesso discorso vale anche per Samuel Eto’o, al Barcellona, e Marek Mintál, del Norimberga, anch’essi con 24 gol in stagione. I vincitori sono due: Thierry Henry e Diego Forlán (all’epoca al Villarreal), entrambi a quota 25 reti. Alberto Gilardino, all’ultima stagione con il Parma, bissa numero di gol, 23, e posizione in classifica, chiudendo al 7° posto.
2005-2006
Il primo giocatore italiano a vincere la Scarpa d’oro è Luca Toni. Nell’anno dello scandalo di Calciopoli, l’attaccante di Pavullo realizza ben 31 gol con la maglia della Fiorentina. Il futuro campione del mondo fa accomodare gente del calibro di Henry (27), Eto’o (26), Klose e David Villa (25).
2006-2007
Una stagione più tardi, il trofeo resta in Italia. Questa volta è Francesco Totti a vincerlo, toccando quota 26 gol. Al secondo posto c’è il brasiliano Alfonso Alves, dell’Herenveen, con 34 reti: il coefficiente di 1,5, però, gli fa chiudere la stagione con 51 punti, uno in meno del capitano della Roma. 7° posto per Cristiano Lucarelli, sempre con il Livorno: 20 gol. Menzione di merito per Christian Riganò, 19 gol con il Messina (11°), Rolando Bianchi, 18 gol con la Reggina (14°), mentre il suo compagno di reparto, Nicola Amoruso ne segna 17 (16°). Nella top20 entra anche Gionatha Spinesi che segna, pure lui, 17 gol con il neopromosso Catania. Sapete qual è l’altro giocatore a quota diciassette marcature in quella stagione? Cristiano Ronaldo.
