In questa stagione abbiamo visto la definitiva consacrazione dell’Atalanta di Gasperini: una macchina perfetta che, senza porsi limiti, è arrivata a qualificarsi per la prossima Champions League. Uno dei principali artefici di quest’ascesa è quel trequartista-attaccante che permette imprevedibilità e rapidità alle manovre offensive atalantine: Alejandro Gomez. Proprio lui, direttamente da Ibiza racconta ai microfoni di Sky Sport durante la trasmissione ‘Calciomercato-L’Originale’, i segreti della sua Atalanta, e di quanto, nonostante la meritata vacanza, sia costretto ad allenarsi quotidianamente per non rischiare il perdere il ritmo e arrivare impreparato al ritiro massacrante del Gasp. Ha infatti invitato nell’isola spagnola altri calciatori di Serie A con cui allenarsi ed avere modo di vivere al meglio questo periodo di pre-preparazione. Sono passati ad esempio Romagnoli, De Maio, Luis Alberto e Petagna.
Tutto questo perché l’Atalanta pone le sue fondamenta nella preparazione tattica, ma soprattutto fisica. Gli allenamenti vanno infatti ad alternare partitine 7 contro 7 ad alta intensità e sedute di sviluppi di gioco, con attività a secco (senza palla) su ampi volumi di lavoro. Tutto questo è finalizzato ad un gioco veloce, verticale ed estremamente studiato. La fase offensiva viene fatta in 11, e lo stesso vale anche per quella difensiva. Una squadra totale, che vuole vincere in ogni campo, che ha la peculiarità di ammaliare e coinvolgere i giocatori nel proprio sistema. È proprio per questo che il Papu racconta di aver rifiutato le avances di Lazio ed Arabia Saudita, perché è proprio così: chi entra a Bergamo non vuole più uscirne.