Vincenzo Iaquinta, con le maglie di Udinese e Juventus, ha fatto sognare tanti tifosi e fantallenatori, grazie alla sua continua voglia di segnare. Il centravanti Campione del Mondo nel 2006 è stato intervista da Fantacalcio.it ed ha parlato del suo passato ed anche della Serie A.
GERMANIA 2006 – «A distanza di 15 anni l’emozione è indelebile. La gente non ti chiama neanche per nome quando ti vede per strada, ma “Campione del Mondo” e per me è una grandissima soddisfazione anche a distanza di anni. Il ricordo di quell’emozione me la porto sempre dietro, poi aver fatto gol al debutto per un calciatore credo sia il massimo».
GRUPPO INCREDIBILE IN QUELLA NAZIONALE – «Un aneddoto particolare è che dove eravamo in ritiro c’era un laghetto ed il mister fece con noi una scommessa che se passavamo il turno del girone si sarebbe buttato nel laghetto e pescato un pesce con una forca. Abbiamo passato il turno ed il mister ovviamente si è tuffato nel laghetto con una forca ed è uscito con il pesce attaccato alla forca stessa. Io ti dico la verità ci avevo creduto, ma anche qualche altro compagno mio di squadra. Però poi abbiamo scoperto che questa forca l’aveva già preparata ed era pronta in acqua con il pesce attaccato. Quindi quando si è tuffato, ha preso semplicemente questa forca che era già in acqua. Ed i miei compagni mi hanno preso in giro avendoci io creduto».
ITALIA DI MANCINI – «L’Italia di Mancini sta facendo grandissime cose e lo sta dimostrando. La Nazionale di oggi ha giovani molto forti per il presente e per il futuro. Speriamo agli Europei si possa festeggiare con una vittoria, non sarà facile. Ma l’Italia ha le carte in regola per far bene a questo Europeo».
PIRLO – «Per quanto riguarda Pirlo è un allenatore giovane che ha sicuramente delle idee. Può fare grandissimi cose ed è normale trovare delle difficoltà all’inizio. Sappiamo che allena una grandissima squadra, in una piazza dove si pretende la vittoria. La società ha fatto questa scelta per iniziare un nuovo ciclo insieme ad Andrea e quindi ci vuole anche un po’ di pazienza e tempo per far sì che svolga il suo lavoro come allenatore».
FUTURO – «Non lo so, per adesso sono fermo. Ho preso i patentini Uefa B e Uefa A per allenare. Ho provato un’esperienza qui con il settore giovanile della Reggiana, poi ho lasciato. Se arriva qualcosa che mi può interessate ci faccio un pensiero, non ti nascondo che mi piacerebbe iniziare ad allenare».
FANTACALCIO – «Sinceramente ai miei tempi il fantacalcio non andava così di moda, o almeno non negli spogliatoi. Non ricordo nessuno dei miei compagni che ci giocasse. Però vedo che negli ultimi anni la fama di questo gioco è esplosa e ci giocano in tantissimi. Anche mio figlio lo fa con gli amici e chissà che il prossimo anno non inizi anch’io!».
CONSIGLI PER LA PROSSIMA GIORNATA – «Per la prossima giornata, come portiere vedo bene Donnarumma del Milan. In questa stagione è cresciuto moltissimo e se il Milan vuole rimanere in alto deve blindare la porta. Come difensore suggerisco il mio amico Mimmo Criscito nella sfida delicata con la Fiorentina. È un giocatore di grande esperienza e poi essendo rigorista chissà che non possa fare un regalo ai fantallenatori. A centrocampo mi piace molto Zielinski e credo che in una partita in cui il Crotone si chiuderà in difesa, le sue giocate possano essere un’ottima soluzione per il Napoli. In attacco Immobile vorrà tornare a segnare dopo il digiuno delle scorse giornate ed il gol in nazionale è un enorme incentivo morale, ci punto. Così come credo che il mio amico Alvaro Morata possa esaltarsi nel derby!»