Se il Milan dovesse qualificarsi in Champions League, Zlatan Ibrahimovic potrebbe continuare a giocare almeno un’altra stagione. Lo scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport, anche se è bene specificare subito che al momento sul tavolo non c’è nessuna proposta per il rinnovo del contratto. Le parole di Paolo Maldini nel pre-partita del derby, però, rivelano una volontà precisa: «Abbiamo anche Ibrahimovic fra quelli che dovrebbero rinnovare». Naturalmente non è una questione da affrontare adesso, con una stagione intera da giocare, ma è evidente che il pensiero di restare con lo svedese per un altro anno ci sia.
Nuovo Zlatan
A Ibra piace il nuovo ruolo di leader, anche perché nelle altre squadre in cui ha giocato non ha mai avuto una centralità del genere. Grande campione, mai prima e unica stella. Non ha mai avuto incredibili responsabilità addosso, ma averle adesso gli piace e lo fa sentire vivo. L’idea è chiara: un ritorno in Champions League con Ibrahimovic non potrebbe prescindere dall’Ibra stesso. E a quel punto un rinnovo di contratto gioverebbe a tutti, grazie anche al decreto che dopo i due anni di permanenza contrattuale in Italia garantirebbe notevoli sgravi fiscali al giocatore e al club.
Se continuasse con il Milan e giocasse un’altra Champions League, lo svedese potrebbe diventare il più anziano a fare gol: Totti ci è riuscito a 38 anni e 59 giorni, Zlatan è già oltre. E potrebbe prendere ad esempio la rete segnata da Maldini a Istanbul, quando l’attuale dirigente del Milan era un ragazzetto di 37 anni.