Il calcio vissuto come su Netflix. Guardare la Champions League in streaming come godersi una serie tv: la rivoluzione è prossima e il futuro viaggia in questa direzione. L’idea è al vaglio e ha già avuto i primi riscontri.
Calcio come Netflix, la rivoluzione
L’introduzione – anticipata dal Financial Times – andrebbe in un’unica strada: modificare radicalmente il proprio sistema di vendita dei diritti audiovisivi, rendendo il portale web UefaTV un canale OTT, ovvero quelle imprese che forniscono attraverso la rete Internet, servizi, contenuti e applicazioni di tipo rich media (per esempio, le pubblicità che appaiono mentre si naviga in un sito web e che dopo una durata prefissata scompaiono).
La questione dei diritti audiovisivi del calcio è considerata dagli analisti una bolla e il calcio alla Netflix è un’idea più che mai attuale. «Per il momento abbiamo tanti partner e vogliamo continuare questi rapporti. Vogliamo soltanto essere pronti e avere alternative», ha commentato il segretario generale UEFA, Theodore Theodoridis.
I modelli già presenti
La UEFA potrebbe trarre ispirazione da alcuni canali già esistenti nel mondo. Il Financial Times ha portato esempi legati alle leghe americane, in particolare a quella del baseball, che ha creato la propria piattaforma web da circa 620 milioni di dollari all’anno. Il lancio della piattaforma OTT necessiterebbe dell’appoggio totale da parte delle società, prime protagoniste dello spettacolo. Negli anni scorsi, una realtà come Amazon Prime ha trasmesso alcune partite di Premier League. La direzione è questa.