No, non è una carriera di un videogioco. Un georgiano, due brasiliani, un albanese, due argentini, tre marocchini, uno spagnolo e un tedesco. Questo è il risultato del mercato del Frosinone, che ha pescato in giro per il mondo per regalare una rosa competitiva per la Serie A a Di Francesco. Poi in mezzo a tutto questo, il colpo Reinier dal Real Madrid. Arrivato con il benestare di Ancelotti.
Se guardate gli acquisti chiusi dal direttore sportivo Angelozzi in questi tre mesi, la sensazione – almeno a primo impatto – può essere quella. Sono arrivati tanti giocatori, per di più giovani e dalle parti più disparate del mondo. Andiamo a vederli. Un georgiano, due brasiliani, un albanese, due argentini, tre marocchini, uno spagnolo e un tedesco. Rende l’idea?
Il minimo comune denominatore è l’età. Sono tutti ragazzi, tutti under 25 tranne Lirola, che hanno voglia di emergere, imporsi e farsi un nome. Frosinone e la Serie A saranno un bella vetrina.
Il mercato del Frosinone a tinte bianconere
Tra questi ce ne sono tre che in Italia abbiamo imparato a conoscere, seppur per motivi diversi. Kaio Jorge, Soulé e Barrenechea, tutti prodotti della Juventus che proveranno ad affermarsi in gialloblù. Il Brasiliano con i bianconeri ha fatto 9 presenze in A con i grandi, due in Coppa Italia e qualcuna con l’Under 23. Poi si è infortunato ed è rimasto fermo 530 giorni, quasi due anni. Adesso sta bene e dovrà dimostrare il suo valore. Gli altri due invece in A hanno avuto più fortuna. Allegri gli ha dato spazio e fiducia. Soulé lo scorso anno ha fatto 15 partite tra campionato e Europa League, Barrenechea ha esordito raccogliendo tre spezzoni.
Reiner con il sì di Ancelotti
C’è poi un colpo che non ti aspetti. Reiner. Attaccante 2002 che il Real Madrid tre anni fa comprò dal Flamengo per 30 milioni, bruciando la concorrenza del Barcellona.
Non era ovviamente pronto per fare il titolare, si è fatto le ossa tra Dortmund e Girona – senza brillare – e ora è pronto per imporsi a Frosinone. Il colpo Reinier nasce da un guizzo di Braida, amico del Ds Angelozzi, che glielo propone in un pomeriggio di metà agosto. Chiamano Ancelotti che glielo raccomanda. Il ragazzo gradisce l’interesse e mette Frosinone in cima alla lista delle possibili destinazioni. In una settimana l’affare decolla e il giocatore arriva in gialloblù. E se garantisce Carletto c’è da fidarsi.
Da Kvernadze a Ibrahimovic
E poi tutti gli altri. Il georgiano Kvernadze, esterno del 2003 che arriva dalla Dinamo Batumi. Lo stesso iter di Kvara. Le promesse e quello che si dice di lui, fanno ben sperare.
Infine due acquisti dal Bayern Monaco: Marvin Cuni, attaccante 2001 che finora le ha giocate tutte e Arijon Ibrahimovic, omonimo di Zlatan che invece la Serie A l’ha lasciata. Lui però è tedesco, ha 17 anni e per vederlo in campo probabilmente ci vorrà un po’ di più. Chiudono il giro il mondo i marocchini: Cheddira, Bourabia e Harroui, a oggi il capocannoniere della squadra.