Ibrahimović al Frosinone. Una notizia che ha fatto sobbalzare i tifosi ciociari, nelle cui menti sarà passata per un secondo l’immagine di Zlatan che annuncia il ritorno in campo dopo il ritiro con indosso la maglia gialla.
L’Ibrahimović preso dal Frosinone, naturalmente, non è Zlatan. Bensì Arijon. Chiariamolo subito: non è parente dello svedese. Anche in campo i ruoli sono diversi: il tedesco con origini kosovare, classe 2005, è un trequartista/esterno offensivo. E arriva in prestito dal Bayern Monaco. Una somiglianza con Zlatan però c’è: è stato acquistato a fine 30 agosto, proprio come capitato allo svedese nel 2004, quando si è trasferito dall’Ajax alla Juventus, e nel 2010, quando il Milan lo ha riportato in Italia dopo una sola stagione al Barcellona. Grazie al Frosinone, la Serie A ritroverà un altro Ibrahimović a distanza di pochi mesi dal ritiro dell’attaccante del Milan.
Cresciuto tra Norimberga e Greuther Fürth, Arijon è arrivato nel settore giovanile dei bavaresi nel 2018. 3 anni più tardi ha debuttato a 15 anni nell’Under 19, a febbraio ha debuttato in Bundesliga lanciato in campo da Tuchel a poco più di 17 anni. Un acquisto che conferma la sinergia tra Bayern e Frosinone: a luglio era già arrivato Marvin Çuni, attaccante classe ’centrale 01. All’attivo Ibrahimović ha anche diverse presenze nelle Under tedesche: 22 presenze e 8 gol finora. Nelle intenzioni del Frosinone Arijon si alternerà inizialmente tra Prima Squadra e Primavera, dove troverà Christian Totti, il figlio di Francesco. Ibrahimović -Totti, una coppia da mille e una notte. Almeno sulla carta.