Giovedì 6 agosto 2020 sarà una data che difficilmente dimenticheranno in quel di Trapani. La società siciliana, infatti, ha dovuto fare i conti sia con la mancata restituzione dei due punti di penalizzazione e la conseguente retrocessioni in Lega Pro, che con l’arresto dell’ex amministratore delegato della società granata Maurizio De Simone, nonché ex patron del club attraverso la società FM Service da marzo a giugno del 2019.
De Simone è accusato di avere sottratto dalle casse del Trapani calcio oltre 200 mila euro ed è stato arrestato questa mattina dalla Guardia di Finanza. L’ex dirigente, secondo l’accusa, avrebbe utilizzato parte dei proventi di un sistema di false fatturazioni per acquisire la proprietà del Trapani Calcio.