In casa Lazio c’è da monitorare con attenzione la situazione del Tucu Correa, in vista della decisiva gara di Champions League contro il Bruges. L’argentino è il grande dubbio della vigilia per i biancocelesti, che sabato contro lo Spezia è rimasto in panchina per tutti i 90′. La motivazione? Come spiegato da Inzaghi al termine dell’incontro, Correa «non era in grado giocare per un problema al polpaccio accusato venerdì».
La situazione
Nella giornata di ieri, come si legge su TMW, non ha partecipato alla seduta di scarico: ha proseguito le cure ad hoc, mentre oggi è la giornata verità. Alle 15 parlerà Inzaghi in conferenza stampa, ma difficilmente si sbilancerà, anche perché il giocatore proverà soltanto alle 16, quando è in programma la rifinitura. A rendere ancora più fondamentale la presenza di Correa è la complicata situazione dell’attacco della Lazio. Caicedo non è al meglio (ha giocato con due anti dolorifici con lo Spezia) e Muriqi è in infermeria (lo staff proverà a rimetterlo in piedi per il 23 dicembre contro il Milan). Dunque senza il Tucu, sarebbero guai. A Formello si dicono fiduciosi, ma al tempo stesso non si sbilanciano. In caso di un suo forfait, la soluzione più logica sarebbe comunque l’impiego di Caicedo, mentre appare difficile che Inzaghi possa ridare fiducia a Pereira dal 1’ alle spalle di Immobile.