La 31esima giornata di Serie A si è aperta con l’anticipo del Via del Mare tra Lecce e Lazio. A prevalere i padroni di casa per 2-1, che ottengono tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Seconda sconfitta di fila per i biancocelesti, che dicono definitivamente addio alla lotta per lo Scudetto.
La cronaca
Pronti, via e il Lecce trova subito la via del gol con un tiro dal limite di Mancosu, ma l’arbitro Maresca annulla il tutto dopo aver consultato il Var per un fallo dello stesso trequartista giallorosso. Al 4′ la Lazio passa subito in vantaggio: clamoroso errore di Gabriel, che rinvia male pressato da Immobile. Parolo calcia, il portiere respinge e Caicedo non può sbagliare a porta vuota sulla ribattuta. I padroni di casa accusano il colpo e si fanno rivedere dalle parti di Strakosha al 16′: sull’angolo di Saponara l’estremo difensore di Inzaghi respinge corto, al limite dell’area c’è Calderoni che calcia al volo in precario equilibrio. Il pallone termine alto sopra la porta biancoceleste. Al 24′ la Lazio avrebbe l’occasione per raddoppiare, ma Immobile si fa ipnotizzare dalla bella uscita di Gabriel. Scampato il pericolo, gli uomini di Liverani continuano ad attaccare e al 30′ trovano il gol del pareggio: Falco arriva sul fondo e la mette dentro per Babacar, che batte col colpo di testa Strakosha. Al 37′ Paz sfiora l’autogol nel tentativo di anticipare Immobile: pallone alto di poco. A metà dei 5′ di recupero assegnati da Maresca, il Lecce guadagna un calcio di rigore per fallo di mano di Patric in tuffo su tentativo di cross basso di Calderoni. Dagli undici metri, però, Mancosu calcia clamorosamente alto sprecando così l’opportunità.