di Andrea Sperti
Se la Serie A, nell’ultima stagione, sta regalando colpi di scena ed incertezza, sia in vetta che in basso, lo stesso si può dire per la Serie B, da sempre un campionato equilibrato e difficile per tutti.
La capolista
A dire il vero, la capolista Empoli aveva creato il vuoto dietro di se, ma gli ultimi tre pareggi consecutivi hanno rallentato la corsa dei toscani, che adesso hanno “solo” 5 punti di vantaggio sulle 3 seconde.
Le inseguitrici
Le inseguitrici più vicine alla truppa di Dionisi sono Cittadella, Monza e Chievo. I primi sono stati gli unici a vincere in questa giornata, battendo l’ostico Pordenone in trasferta. Brianzoli e clivensi, invece, hanno subito una battuta d’arresto, perdendo rispettivamente contro Pisa e Brescia. Adesso le due squadre si affronteranno sabato pomeriggio nel big mach di giornata e chi vincerà potrebbe prepotentemente candidarsi ad un posto in paradiso.
Tutte in pochi punti
Ad un solo punto dalla seconda piazza troviamo appaiate Venezia e Salernitana, solo due stagioni fa avversarie nello spareggio play out. I campani hanno pareggiato 1 a 1 contro un Vicenza in forma e sempre più vivo, mentre i veneti hanno vinto agevolmente contro il fanalino di coda Pescara.
Ancora più in basso in classifica ci sono Spal e Lecce. Le due formazioni, retrocesse dalla Serie A, hanno alternato momenti esaltanti ad altri difficili. Gli estensi sono riusciti a raddrizzare la sfida contro l’Empoli grazie ad un rigore di Salvatore Esposito, mentre i salentini hanno ottenuto 3 punti importantissimi in quel di Cremona, grazie alla rete decisiva ancora una volta di Pablo Rodriguez. Lo spagnolo, che ha propiziato anche la rete del pareggio giallorosso, è un talento scuola Real Madrid, già a quota 4 gol in campionato in soli 200 minuti giocati.
Centro classifica con vista play off
Nelle posizioni centrali della graduatoria Pordenone, Frosinone e Pisa sperano in un posto play off alla fine del campionato, con i ciociari che si sono imposti per 3 a 2 sul campo della Virtus Entella.
Lotta per non retrocedere
Proprio i liguri occupano, insieme al Pescara, l’ultimo posto in classifica, mentre Ascoli, Cosenza, Cremonese, Reggina, Reggiana, Brescia e Vicenza sono tutte lì, nel giro di pochi punti. Gli abruzzesi hanno esonerato Breda e chiamato Grassadonia, con il tecnico ex Foggia che dovrà compiere una vera e propria impresa.
Il derby calabrese di questa sera tra lupi e amaranto potrebbe far svoltare la stagione a chiunque esca vincente dalla contesa, così come la vittoria della Reggiana sull’Ascoli, ieri pomeriggio, può dare nuova linfa alla formazione di Alvini.