Il salto di qualità del Milan: le differenze rispetto a 12 mesi fa

by Redazione Cronache
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di Cesare Ragionieri

La vittoria del San Paolo contro il Napoli ha permesso al Milan di riprendersi il primo posto in classifica ai danni del Sassuolo. Trascinati da Zlatan Ibrahimovic, i rossoneri guardano tutti dall’alto in basso. Ma qual è il segreto del Diavolo?

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I numeri

Basta un dato per far capire la bontà dell’avvio di stagioni degli uomini di Stefano Pioli. Nella stagione 2019-20, dopo otto partite, il Milan aveva raccolto 10 punti. In questa stagione ne ha collezionati 20, il doppio. Aumentati a dismisura anche i gol segnati: dagli 8 del campionato scorso si è arrivati ai 19 di quello attuale. E ben 10 sono stati segnati da Ibrahimovic, sempre più trascinatore dei rossoneri. Positivo anche il dato delle reti subite, passato dagli 11 di un anno fa agli 8 di oggi.

 

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Inoltre, rispetto alla stagione scorsa, il Diavolo gioca anche l’Europa League. Ma non sembra risentirne, dato che nella minore delle competizione continentali ha vinto due partite su tre con 6 gol segnati e 4 subiti. Dati importanti, che testimoniano la bontà dell’avvio del Milan. Che però adesso trema per Ibrahmovic, il cui infortunio potrebbe minare le certezze dei rossoneri.