Manuel Esiarte, collaboratore di Guardiola dal 2008, ha raccontato un retroscena molto interessante ai microfoni de Il Secolo XIX.
Ecco le sue parole: «Posso dire che Pep ama l’Italia e ha mantenuto amicizie e affetto, anche se qui ha vissuto uno dei momenti peggiori della sua carriera, quando venne accusato di doping e prosciolto solo dopo sette anni. Ma lui ama l’Italia e l’Italia sta recuperando da momenti meno splendidi che ha vissuto in tempi recenti. L’idea di partenza, quando Guardiola cominciò, era di allenare nei quattro grandi campionati: Spagna, Germania, Inghilterra e Italia. Non le dico che succederà ma perché non dovrebbe? Però una cosa è certa: Pep non allenerà ancora per molto, non farà come Ferguson in panchina fino a 70 anni».