Questo 2021 è davvero l’anno dell’Inter?

by Redazione Cronache

di Andrea Sperti 

«È l’anno dell’Inter», lo ha detto ieri Gian Piero Gasperini in conferenza stampa al termine della sfida tutta nerazzurra tra la formazione di Conte e la sua Atalanta.

Eh si, vedendo la classifica e gli episodi che ad ogni giornata permettono, in un modo o nell’altro, all’Inter di trionfare pare proprio che questo sia il suo anno, quello nel quale finalmente può tornare ad alzare un trofeo e scalzare dalla vetta della classifica del campionato italiano la Juventus, la squadra che nell’ultimo decennio ha monopolizzato il torneo con ferocia e forza.

Ieri come sempre quest’anno

La partita di ieri sera ha dimostrato ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che il gioco di Conte in Italia è efficace e vincente. La formazione di casa non ha giocato una grande partita, ma in realtà in questo campionato non ha mai brillato per gioco ed occasioni. Il merito dei nerazzurri, però, risiede proprio in questo. Handanovic e compagni sanno soffrire, difendersi per resistere agli attacchi avversari e colpire alla prima occasione concessagli, al primo errore di qualunque squadra.

L’atteggiamento della truppa guidata dal tecnico pugliese è sempre lo stesso, sia contro il Crotone che nel derby contro il Milan. “Rispetto di tutti e paura di nessuno“, è questo il motto inculcato nella mente di ogni giocatore presente in rosa. Così come è necessario ribadire che nella formazione messa in campo settimanalmente da Conte tutti sono utili ma nessuno indispensabile, salvo forse il solo Lukaku, che rappresenta il prototipo di giocatore perfetto per l’idea di calcio dell’ex allenatore della Juventus.

I numeri

62 punti in 26 partite. 19 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte, con 63 gol fatti e 25 subiti, 13 dei quali nelle prime 8 giornate. Questi numeri, freddi e apatici, rappresentano il cammino dei nerazzurri in questo campionato. Anche guardando ai singoli giocatori, poi, balzano subito agli occhi i 31 gol complessivi della coppia più prolifica della Serie A, un mix perfetto di esplosività e qualità composto da Lautaro Martinez e Romelu Lukaku.

Tutto sembra andare per il verso giusto e anche le ultime prestazioni lo ribadiscono: i nerazzurri nel girone di ritorno non hanno fatto altro che vincere. Si, questo è l’anno dell’Inter, non può essere altrimenti, ma occhio ad abbassare la guardia. Lì dietro Milan e Juventus sono pronte ad approfittarne.