Torna a parlare Alvaro Pereira. L’esterno uruguagio, ai microfoni del quotidiano portoghese Record, spiega quale motivo lo portò a decidere di lasciare il Porto per l’Inter nell’estate del 2012, con un pò di amarezza: «All’epoca, Fucile e Cristián Rodriguez se n’erano andati. E ricordo che avevo avuto una forte discussione con Vítor Pereira, ma per questioni calcistiche. Dopo ciò gli dissi che sarei rimasto se ci fosse stato bisogno, ma in caso di buona offerta me ne sarei andato via. L’anno successivo il Porto ha cercato di vendere piuttosto che di rafforzarsi. Avevamo stabilito un livello così alto che ho detto che se volevano vincere o lottare per la Champions League, dovevamo rinforzarci bene. A questo livello, il mio desiderio professionale era quello di vincere. Ho capito che il Porto stava cercando di vincere a livello nazionale, ma sempre cercando di vendere più che comprare. E a quel punto dissi che se fosse stato così, allora avrei preferito andarmene. Comunque, quello fu il più grande errore della mia carriera».