Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, intervistato ai microfoni di Sky Sport, ha parlato del mercato dei nerazzurri.
KOLAROV – «C’è una negoziazione con la Roma e col calciatore. La cosa è fatta in modo trasparente. Non è dell’Inter, ci sono cose da portare avanti, c’è un lavoro da fare e vedremo come andrà».
CONTE – «È venuta fuori un’idea comune di lavoro, ci siamo confrontati su alcune tematiche, è stata una riunione proficua. È venuta fuori l’idea dell’allenatore, sposata dalla società e condivisa dalla proprietà. Quel che stiamo facendo è condiviso con Conte».
MESSI – «Avete detto la verità dicendo che non c’è niente. Non so da dove vengano certe idee, se parliamo di Messi non esiste una proprietà che non desideri averlo. La realtà è diversa. Il mercato deve essere attento e oculato. Parlare di giocatori che arrivano ogni settimana, giocatori impegnativi, giovani e meno giovani.Sappiamo cosa dobbiamo fare, prima di tutto le uscite. Tramite queste finanzieremo le entrate. Poi se non piace… Dall’incontro è uscita un’Inter unita anche nelle difficoltà, le opportunità sono poche e quelle che possiamo cogliere non sono così onerose».
TONALI – «Non si può dire di avere in mano un giocatore quando non si è iniziata una trattativa. Ci piace, ci piaceva, non diventa un cattivo giocatore perché l’ha preso il Milan. Le cose stanno come ho detto: l’Inter non è in grado di fare un investimento di quel tipo. Non era una prorità, le possibilità non ci consentono di investire».
LAUTARO – «Non è ripartito nulla col Barcellona. Usare il termine ripartenza vorrebbe dire che qualcosa era partito: c’è stato un approccio col calciatore ma non siamo mai arrivati a iniziare una trattativa. Fino al 10-15 luglio, c’era una clausola che non è stata esercitata e dal giorno successivo è stato fuori dal mercato».