Antonio Conte, tecnico dell’Inter, si è espresso alla vigilia della gara contro il Borussia di domani:
MERCATO – «È stato importante maturare l’esperienza dell’anno scorso, anche attraverso la finale di Europa League. Tutti siamo cresciuti, Arturo ha esperienza da vendere. Ripartiamo più attrezzati». –
SU BASTONI– «Sì, ieri si è allenato e lo farà anche oggi. Verrà in panchina, ma quando si viene da un periodo di guarigione, serve tempo per tornare in condizione. Non basta un giorno. Faremo, per il resto, le nostre valutazioni. Brozovic si è affaticato nel derby, vedremo anche Sensi se fisicamente è pronto. Sicuramente non vogliamo correre grossi rischi».
IL CAMPIONATO – «In generale sto vedendo diverse squadre che lotteranno per i primi quattro posti della classifica. Il torneo è più equilibrato, noi vogliamo esserci e faremo di tutto per terminare in questo gruppo. Anche all’estero il Real, il Barcellona e altre top hanno perso. Sono risultati inaspettati che dipendono anche dal ritorno dei nazionali e dal naturale affaticamento. Per ciò che riguarda noi, sappiamo di essere arbitri del nostro destino. Tuttavia è difficile, oggi, fare pronostici sul nostro percorso europeo».
IL TREQUARTISTA – «Stiamo giocando con il trequartista perché penso che esalti l’intera squadra. Lo abbiamo adottato questo modulo anche nel finale della scorsa stagione, adattando più giocatori al ruolo di trequartista: Barella, Eriksen, Sensi e adesso Nainggolan e Vidal».
FAVORITI – «Non lo so se in effetti ci considerano i favoriti, stiamo parlando dei campioni di Spagna, di una rosa che ingloba giocatori da cento milioni, sentir dire questo sinceramente mi fa sorridere. Le valutazioni devono essere serie e concentrate per evitare di dire fesserie. Il Real, solo perché non ha fatto mercato, non può non essere sfavorito in questo girone».
CAMPO INTERNAZIONALE – «Sento che mi sto avvicinando, negli ultimi anni tra ottavi, quarti, semifinali e finale sento di essere vicino a vincere un trofeo in Europa, anche se per me questo non rappresenta un problema. Posso ritenermi soddisfatto, il mio è un bellissimo percorso che mi rende orgoglioso».
SU SANCHEZ – «Siamo stati attenti e accorti a gestirlo in quel modo, nel finale di gara contro il Milan eravamo un po’ in apprensione, ma tutto è andato nel migliore dei modi. Ora sta bene e può anche andare in campo dal primo minuto».