Dopo la vittoria per 2-0 contro il Getafe e il passaggio ai quarti di finale di Europa League, l’ allenatore dell’ Inter Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
GETAFE – «Conoscevamo le insidie che poteva tenderci questa partita. Loro son partiti forte e hanno avuto un paio di occasioni per far gol. Il Getafe ha cercato molto la mischia, le palle sporche, per sfruttare la fisicità dei suoi giocatori. Col passare dei minuti abbiamo preso la gara in mano, abbiamo iniziato a palleggiare e creato le chance per andare in vantaggio. Ci aspettavamo una gara sporca. Nel momento in cui ci dovevamo sporcare lo abbiamo fatto e questo è un qualcosa di positivo. I ragazzi stanno crescendo sotto l’aspetto della determinazione e della voglia. Penso che questo step ci sia mancato durante l’anno, ora lo stiamo acquistando. Per noi andare avanti in Europa rappresenta un obiettivo, per fare esperienza e giocare match importanti».
LUKAKU – «Poteva fare ancora meglio. Ha segnato un bel gol, ma è entrato un po’ tardi in campo. Poi però, insieme a Lautaro e Sánchez, ha fatto una buona gara».
SÁNCHEZ – «L’ operazione Sánchez è stata ottima. Ce lo siamo meritati, perché è arrivato nel momento peggiore della sua carriera, ha patito un brutto infortunio e noi abbiamo avuto la pazienza di rimetterlo a posto. Penso sia giusto che ce lo possiamo godere. Un plauso va al club per aver chiuso un’ operazione molto conveniente».
SERENITÀ – «Sono tranquillo quando vedo i giocatori con questa cattiveria e determinazione. La squadra sta diventando tosta. Sono tutti coinvolti e partecipi del progetto».
ERIKSEN – «Come tutti ha bisogno di qualche situazione favorevole. Sono contento che abbia segnato. È un bravissimo ragazzo, sa che faccio delle scelte per il bene dell’ Inter, ma il fatto che sia entrato e abbia fatto gol è significativo perché si sta ancora inserendo nei meccanismi di squadra».