Il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, ha parlato ai canali ufficiali del club nerazzurro alla vigilia della partita contro il Brescia.
PARTITA – «C’è pochissimo tempo per preparare la gara contro il Brescia però sappiamo qual è l’obiettivo, fare una buona partita e cercare di ottenere il massimo, quindi i 3 punti. Sappiamo che è un mini torneo e abbiamo bisogno di ottenere la vittoria».
PARMA – «Subire il pareggio in casa contro il Sassuolo al novantesimo poteva essere una mazzata a livello psicologico, abbiamo giocato contro una squadra in ottima salute come il Parma e sono soddisfatto, della prestazione e soprattutto del secondo tempo, della reazione che hanno avuto i ragazzi. Abbiamo preso un gol evitabilissimo ma al tempo stesso siamo stati bravi a mantenerci in piedi, a stare sul ring e alla fine vincere la partita e ottenere tre punti importantissimi contro una squadra che ha dei buoni valori».
ROTAZIONI – «Giocando in maniera così ravvicinata e a queste temperature è normale che le energie comincino a scarseggiare soprattutto a fine gara. Sono importanti i cambi, chi entra dalla panchina, perché con 5 sostituzioni c’è la possibilità di mettere energia fresca in partita e dare più vitalità alla manovra. Contro il Parma mancava anche Skriniar per squalifica, giocando ogni 3-4 giorni c’è bisogno di fare delle rotazioni per necessità e a volte per non rischiare infortuni. Nella gara contro il Sassuolo abbiamo preferito non rischiare Barella che aveva un affaticamento, ci sono situazioni nuove che bisogna affrontare con la testa, avendo grande fiducia in tutti i giocatori, che io ho perché si stanno allenando tutti bene e sanno cosa devono fare in campo, quindi è giusto che ci siano delle rotazioni, l’importate è che cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambi e che sia una vittoria».
ASSENZE – «Ora stiamo sopperendo alle mancanze di centrocampo, Brozovic e Vecino sono vicini ad un recupero abbastanza immediato, per Sensi ci vorrà un po’ più di pazienza. I calciatori sanno che nella partita, c’è un 11 iniziale e che ci saranno dei cambi, soprattutto in quei ruoli in cui c’è un grande dispendio di energie, e giocando ogni tre giorni c’è bisogno di dare un’alternanza, una rotazione, sia durante la partita, sia di gara in gara. Chi entra dà sempre il massimo, come quelli che iniziano la partita, a volte si è determinanti, a volte meno, io mi auguro che di qui alla fine sia l’11 iniziale sia chi entra possa dare sempre il 100%»
BRESCIA – «Mi aspetto una squadra che viene a San Siro per fare risultato, perché ha bisogno di cercare punti su ogni campo quindi bisognerà fare molta attenzione ma al tempo stesso anche noi siamo assetati di punti e abbiamo voglia di vincere».