Il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di Inter TV alla vigilia della trasferta dell’Olimpico contro la Roma.
AVVERSARI – «Affrontiamo una squadra attrezzata che ha un ottimo organico oltre che un grande allenatore. La Roma ha cambiato un po’ il sistema tattico: prima giocavano con il 4-3-2-1 e invece adesso utilizzano la difesa a tre con due trequartisti dietro a Dzeko, punto di riferimento importante. Mkhitaryan ha ritrovato lo smalto dei vecchi tempi, Pellegrini sta facendo bene, Veretout e Diawara danno quantità, qualità e continuità, Spinazzola e Zappacosta che ho avuto al Chelsea possono creare pericoli».
CONDIZIONE – «Per noi sarà una gara molto difficile, specie dopo aver giocato due giorni prima contro la SPAL e perciò senza un potenziale giorno di recupero. Da parte nostra c’è entusiasmo, iniziamo a vedere riconosciuto il lavoro che è stato fatto, i ragazzi vengono ora apprezzati là dove, nell’ultimo periodo e un po’ a sorpresa, sono stati in generale un po’ bistrattati».
INFORTUNI – «È stata un’annata un po’ tormentata, a partire da Sanchez sul quale non abbiamo potuto contare per tre mesi. In mezzo al campo lo stesso con diversi infortuni ripetuti. Penso a Sensi che abbiamo avuto pochissime volte a disposizione, agli infortuni traumatici di Gagliardini e Barella, al problema al ginocchio di Vecino. Stop che mi hanno fatto soffrire. Al tempo stesso vediamo anche il bicchiere mezzo pieno, chi sta portando avanti la carretta. Mi riferisco a gente come Brozovic, Borja Valero ed Eriksen che stiamo integrando».