Inter, Conte: «Più facile spostare il Duomo che acquistare Messi»

by Redazione Cronache
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Il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita contro il Napoli.

ANALISI – «Abbiamo affrontato una squadra forte, che in questi anni è stata l’unica a dare fastidio alla Juventus. Merito a noi, che abbiamo fatto una buonissima partita. Non era semplice giocare dopo l’Atalanta, perché eravamo forzati a vincere la partita. Queste situazioni sono importanti, abituarci a sentire la pressione è già un qualcosa di positivo. Abbiamo dato una bella risposta, sono veramente contento per i ragazzi».

FORMAZIONI FORZATE – «I calcoli li abbiamo dovuti fare oggi perché venivamo da tante partite ogni tre giorni. Le scelte contro il Genoa e il Napoli sono state calcolate, ci sarà un po’ più di riposo in vista dell’Atalanta. Vedo il bicchiere mezzo pieno perché c’è la possibilità di recuperare un giorno in più. L’Atalanta gioca davvero bene, Gasperini ha fatto un grandissimo lavoro e hanno migliorato la rosa anno dopo anno. Per noi sarà un bel test per capire dove siamo, è bello finire con questa partita».

BILANCIO – «Non posso essere io a raccontare la storia dell’Inter, tocca alla stampa farlo. Creo tantissime aspettative, questo lo so: tante cose possono essere condizionate dalla mia presenza. Qualcuno può pensare che vinca alla prima: è successo in passato, ma non può essere sempre così. A me sembra di essere sempre molto onesto e corretto quando parlo, cose che possono dare fastidio a qualcuno. Attaccare me porta sempre pubblicità perché non sono l’ultimo della fila. Sento dire delle cose che offendono la professionalità di una persona che mette sempre il massimo: quando non si racconta la verità, quello mi dà fastidio».

MERCATO – «Acquistare Messi o quattro giocatori da 50 milioni? Penso che siano entrambe improponibili (ride, ndr). In questo momento mi tengo stretto tutti i ragazzi, stanno gettando il cuore oltre l’ostacolo. A fine stagione faremo le nostre valutazioni. È più facile spostare il Duomo che portare Messi all’Inter».