Inter, Conte: «Zero protezione da parte della società. Ora basta»

by Redazione Cronache

L’ Inter batte 2 a 0 l’ Atalanta e si aggiudica il secondo posto in classifica, a un punto dalla Juventus. Nel post-partita, però, l’ allenatore Antonio Conte ha voluto mandare dei messaggi molto chiari alla società, parlando ai microfoni di Sky Sport. 

CLUB – «Non ho trovato la giusta protezione da parte del club verso di me e i calciatori. Non mi piace quando la gente sale sul carro. Sul carro uno starci deve esserci sempre, nel bene e nel male ma mi rendo conto che se si è deboli, è difficile proteggere allenatore e giocatori. Di questi risultati il merito va solo ai ragazzi e allo staff. Io sono stato chiamato qui per un progetto vincente. Qualcosa già l’ho detto, ma a fine stagione spiegherò meglio cosa non mi è piaciuto. Se si vuole vincere bisogna essere forti anche fuori dal campo»

CRITICHE – «Anche negli ultimi giorni abbiamo ricevuto delle critiche eccessive. Non posso sempre fare da parafulmine. Per un anno può andar bene, ma per due no. Il presidente in questo momento è in Cina, dopo l’Europa League faremo le nostre valutazioni».

Qualche minuto prima, a Dazn, aveva fatto un bilancio della stagione e spiegato cosa ancora manca alla sua squadra.

BILANCIO – «Sono soddisfatto del percorso intrapreso da questa squadra, di aver avuto la miglior difesa, il secondo miglior attacco e di aver fatto 43 punti in trasferta. Abbiamo recuperato il gap da molte squadre, il merito va ai calciatori e al mio staff. Nelle tante difficoltà che ci sono state tra infortuni e assenze, penso che 82 punti non si vedevano all’Inter da tempo».

GAP SULLA JUVE – «Il gap con la Juve esiste ed è ancora importante. Dobbiamo essere intelligenti a non passare da stati depressivi a valutazioni di euforia eccessiva. In campionato abbiamo fatto il nostro dovere, vogliamo fare bella figura anche in Europa League».

MERCATO – «Già acquistare Lukaku non è stata una passeggiata, figuriamoci Messi. Sul mercato la società farà le sue valutazioni e ci confronteremo insieme. Dovremo essere sulla stessa lunghezza d’onda».

OBIETTIVI – «La Juventus festeggia il nono scudetto consecutivo. Hanno dimostrato di essere i più forti, hanno lavorato per migliorare mentre gli avversari hanno lavorato per distanziarsi ancor di più».

ATALANTA – «Gasperini sta facendo delle cose egregie. Ha portato qualcosa di nuovo, chi gioca contro l’Atalanta va sempre in difficoltà. Noi l’abbiamo preparata bene nella doppia fase, attacco e difesa. I ragazzi sono stati bravi, nonostante abbiano ricevuto molte critiche durante l’anno».

LUKAKU – «È un attaccante forte. Lo cercavo già dai tempi del Chelsea, può fare il numero nove ma anche a campo aperto è molto veloce. Può essere più efficace nella pulizia, nel tocco, nello stop e nel passaggio. Se lo fa, diventa un giocatore unico».