Antonio Conte, tecnico dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa in vista della trasferta ligure contro il Genoa. Ecco le sue dichiarazioni alla vigilia della sfida: «E’ giusto che guardiamo in casa nostra. Stiamo cercando di gestire la situazione facendo recuperare i giocatori e preparando le gare, anche perché sono tutte diverse tra loro e quindi dobbiamo unire le due cose, dando un buon recupero psicofisico ai calciatori. La maggior parte stanno giocando sempre. Non sono preoccupato, assolutamente. La strada intrapresa è quella giusta, rende felici me e i calciatori, così come il club. Non sono preoccupato anche da un punto di vista calcistico perché stiamo giocando bene, stiamo facendo un buon calcio e raccogliendo molto meno di quanto stiamo producendo. Spesso veniamo puniti da nostre disattenzioni che possiamo evitare ma sono contento di quello che i miei calciatori danno, dell’abnegazione, della voglia, del fatto che si creda in una determinata idea. Andiamo avanti».
SULL’ULTIMO MATCH – «A livello di intensità nell’ultima partita siamo stati superiori ai tedeschi. Di solito contro le tedesche paghi dazio sul ritmo, spesso e volentieri ti devi difendere mentre loro ti pressano, invece anche da questo punto di vista penso sia la strada giusta. Come dico sempre, spesso ci si fa condizionare dal risultato. Io sto guardando le prestazioni e finora mi devo ritenere soddisfatto per mentalità, produzione. Il risultato finale dipende da mille fattori».
SULL’AMBIENTE – «Possiamo prendere come esempio il Liverpool che è stato quattro anni senza vincere, ora sono una macchina da guerra. Hanno costruito qualcosa di importante. So per certo perché la strada è quella intrapresa tutti insieme, che è quella giusta. Chi arriva oggi dall’esterno vedendo l’Inter vede una struttura solida che si sta assestando a differenza degli anni precedenti. Questo ci porta felicità».
SULLE DIFFERENZE RISPETTO ALL’ANNO SCORSO – «Abbiamo fatto tanti gol, ne potevamo fare molti di più. Abbiamo subito qualche gol di troppo, qualcuno evitabilissimo perché ci sono state situazioni individuali che possiamo migliorare. Però dobbiamo continuare a migliorare, c’è un aspetto positivo perché abbiamo avuto tanti assenti e molti sono dovuti entrare e giocare partite facendo esperienza, capendo determinate situazioni nuove. Continueremo a fare quel che stiamo facendo, cerchiamo di fare la partita fin dall’inizio».