Antonio Conte, dopo uno stop di oltre un mese, può recuperare Danilo D’Ambrosio, reduce da un infortunio patito con la Nazionale. E proprio dell’allenatore salentino ha parlato il terzino nerazzurro, intervistato da Tuttosport, toccando vari argomenti.
CONTE: «Non si accontenta mai, vuole sempre il massimo da tutti e da se stesso. Quando la società lo scelse , sapevo cosa aspettarmi. I suoi allenamenti sono tosti ma i risultati si vedono, possiamo solo migliorare. Inoltre sa dare un’identità unica alla squadra e al gioco. Il mister è un duro ma non così tanto come può apparire da fuori».
INFORTUNIO: «Ora sto bene, ormai ho pienamente recuperato. L’ultima settimana di lavoro è stata decisiva, il dolore è quasi svanito del tutto».
TORINO: «Affrontarli è sempre difficile, specie negli ultimi anni grazie ai loro miglioramenti. La testa è solo alla sfida coi granata, non pensiamo allo Slavia. Il mister vuole che pensiamo partita dopo partita».
SENSI: «Stefano mi ha impressionato positivamente, non mi aspettavo fosse questo tipo di calciatore. Barella, ad esempio, non mi ha stupito perché avevo intravisto le sue qualità. Sensi invece non mi aveva impressionato da avversario, vedendolo in allenamento mi sono ricreduto».
ESPOSITO: «Sebastiano lo conosco bene. Suo papà era vice allenatore quando ero alla Juve Stabia e lui, avrà avuto 6 anni, ci seguiva sempre. Ritrovarlo dopo diversi anni è stato un grande piacere. Ha qualità importanti ma è un ragazzo umile».