Inter, Lautaro Martinez si gode il momento: «Mi sono sempre allenato per farmi trovare pronto»

by Redazione Cronache
lautaro martinez

L’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez ha parlato ai microfoni di Sky Sport della sua esperienza in neroazzurro e di quanto si senta a casa con questa maglia addosso.

PERIODO PERSONALE – «Io provo a lavorare e a dimostrare con umiltà, dentro al campo, che sono all’altezza di questa maglia. Voglio regalare più gioie possibili ai tifosi nerazzurri e alla mia famiglia. Entro in campo sempre concentrato, già con la testa focalizzata sulle giocate. Sono contento di quanto sto facendo. È anche questione di fortuna, ovvio, ma non bisogna mai tralasciare nessun dettaglio, in nessun momento del match».

CRESCITA – «Mi sono sempre allenato per farmi trovare pronto. Quest’anno il modulo dell’allenatore mi agevola, ma Conte tratta tutti alla stessa maniera, quindi ognuno di noi deve allenarsi al massimo per poter giocare. Con Lukaku ci troviamo bene, è una persona fantastica anche fuori dal campo. Il nostro obiettivo è segnare il maggior numero di gol possibili per aiutare la squadra».

COLONIA DI ARGENTINI – «La storia di questo club con i miei connazionali è incredibile. Hanno fatto cose straordinarie e questo rappresenta per me una grande responsabilità: io però ho ancora bisogno di crescere, lavorare. Voglio migliorare, sono felice perché i frutti iniziano ad arrivare, devo continuare così, concentrato sugli obiettivi».

CONTE – «Mi sta dando grande fiducia, ti dice le cose come stanno, come Scaloni. Questo fa sì che uno cresca giorno dopo giorno. Entrambi i mister analizzano i dettagli per farti crescere a livello fisico e mentale. Quest’anno con Conte mi ha fatto fare un grande lavoro e questo si sta vedendo in campo».

PROSSIMI IMPEGNI – «Noi lavoriamo sempre per affrontare qualsiasi match allo stesso modo. Dobbiamo pensare partita dopo partita a fare più punti possibili, questo è l’obiettivo, stando concentrati sull’avversario e dando sempre il massimo per l’Inter e per aiutare i compagni. A Dortmund e Barcellona abbiamo giocato degli ottimi primi tempi, con un grande lavoro».