Valentino Lazaro, esterno dell’Inter, ha parlato a Berliner Kurier.
CONTE – « L’uomo che alla fine mi ha convinto a venire a Milano è lui. Mi voleva assolutamente e me lo ha chiarito in anticipo in molte telefonate. Conte è un allenatore di livello mondiale, meticoloso e amante della tattica, che porta i suoi giocatori e le squadre ad un altro livello».
DIFFICOLTÀ – «C’erano tante cose nuove. Un club più grande con ambizioni ancora più grandi, i nuovi compagni, la lingua. Mi sono sentito bene nella pre-season fino a quando ho avuto un infortunio che mi ha fatto saltare parte della preparazione. È stata una situazione fastidiosa perché mi allenavo a parte mentre i ragazzi si lavoravano in gruppo. La squadra ha iniziato brillantemente la stagione vincendo le prime gara. Non c’era motivo per l’allenatore di cambiare i titolari. Conte è stato molto importante per me in quel momento, perché mi ha dato coraggio e mi ha detto che avrei dovuto aspettare la mia occasione. Ed è effettivamente arrivata».
ESORDIO – «Una sensazione enorme. L’assist a Verona? Un momento molto particolare. Per quel momento ho lavorato duramente. Su Instagram ho visto alcuni video nei quali i tifosi si alzavano e mi applaudivano. Mentirei se dicessi che è una cosa che non fa bene».