L’attaccante dell’Inter, Romelu Lukaku, in questi giorni è molto impegnato. Il belga infatti si occupa di raccogliere fondi per alcuni associazioni, ma si espone anche a diverse interviste, per lanciare appelli importanti. Oggi, in un’intervista alla BBC, ha parlato dell’allenamento in quarantena, spiegando anche come passa il tempo:
«Mi hanno portato una cyclette In appartamento non avevo spazio e ci hanno chiesto chi non avesse una cyclette o un tapis roulant in casa. In tanti abbiamo risposto e nel giro di un paio d’ore ce l’hanno portate. Cosa faccio nel tempo libero? Non ho ancora finito Power. In tanti mi chiedono di Gomorra, ma non l’ho mai vista. Ora tutti giocano alla Playstation, giochiamo a Call of Duty tutte le sere».
COSA GLI MANCA – «Mi manca la vita normale. Stare con mia madre, con mio figlio, con mio fratello. Penso a tutti, è una situazione brutta, non si possono avere contatti con altri esseri umani. E inizi ad apprezzare quello che hai. Sono comunque un ragazzo fortunato. Conoscete il mio passato, tutto questo mi fa ripensare alla strada che ho fatto da quando ero ragazzino».