Ecco di Giuseppe Marotta a pochi minuti dalla sfida col Torino. Il dirigente dell’Inter si è soffermato ai microfoni di SkySport.
FORMAZIONE – «I cambi non sono bocciature. Se Conte ha scelto così, ci sono dei riscontri soggettivi suoi dietro. Ricordiamoci che giochiamo ogni tre giorni. Mi sembra normale come situazione».
FUTURO – «Il nervosismo che aleggia oggi, più che altro è amarezza. Conte aveva l’obiettivo di valorizzare e di raggiungere un risultato più alto rispetto alle stagioni precedenti. Siamo soddisfatti del lavoro di Conte. Dobbiamo migliorare per ridurre il gap con la Juventus. Però, ripeto, ad oggi reputiamo ottimo il rendimento avuto dalla squadra».
RIPRESA – «Il post-Covid è un’esperienza nuova, per tutti. Il fatto che abbiamo perso punti contro squadre cosiddette ‘provinciali’ denota che dobbiamo migliorare».
ALLENATORE – «Da parte della società c’è grande soddisfazione. Conte è un allenatore ambizioso, che vuole vincere. Non dimentichiamoci che è al primo anno. Credo sia normale che dopo una partita in cui non si vince, lui si lasci andare con certe dichiarazioni. Le ambizioni devono esserci, ma a fianco ci sono anche le recriminazioni quando non va per il verso giusto».
BROZOVIC – «Sono fatti per cui siamo dispiaciuti. Al di là della multa, bisogna capire che ci sono momenti in cui bisogna sapersi gestire anche fuori dal campo».