Il giorno della verità è arrivato. Da oggi inizia il futuro dell’Inter, che potrà portare con sé le basi del passato, con la conferma di Antonio Conte, o proiettarsi nel futuro – il primo nome per sostituire il tecnico leccese è quello di Massimiliano Allegri, da un anno in attesa di una chiamata. Ogni parte in causa ha con sé le proprie motivazioni: la società nerazzurra non ha intenzione di esonerare l’attuale tecnico – soprattutto per una questione economica -, mentre Conte desidera mettere in chiaro gli obiettivi fin da subito in caso di rinnovata fiducia per il domani – fonte La Gazzetta dello Sport.
CONTE – L’allenatore si è fatto sentire più volte in conferenza stampa. L’ultima volta a Colonia, subito dopo la sconfitta contro il Siviglia. Le nubi sul proprio futuro ruotano intorno a tre punti principali: la protezione mediatica da parte della società, secondo Conte carente in questa stagione; più potere decisionale a disposizione, snellendo i passaggi burocratici da affrontare con una proprietà oltreoceano; un mercato da top squadra.
ZHANG – Il presidente dell’Inter vuole fin da subito mettere in chiaro la comunicazione dell’allenatore: basta uscite aggressive e dannose per l’immagine del club. Chiarito questo punto, il successivo – che trova in accordo anche l’allenatore – è l’unione degli intenti, che per la società deve partire da un mercato “normale”: sì ai rinforzi di qualità, ma per le spese elevate servono cessioni – Skriniar, Brozovic o Lautaro.
L’incontro in giornata tra le parti sarà decisivo. L’Inter non vuole più tornare indietro, se non ai fasti del 2010.