Alexis Sanchez ieri ha letteralmente trascinato l’Inter alla vittoria, grazie alla doppietta realizzata in pochi minuti contro il Parma. Gianluca Di Marzio ha rivelato un’interessante retroscena riguardante l’accordo tra il club nerazzurro e il Manchester United per l’acquisto del cileno.
Dopo una prima parte di stagione non particolarmente positiva, Sanchez si rivelerà una pedina fondamentale nel post-Covid per Antonio Conte. Tante buone prestazioni e qualche goal convincono la dirigenza nerazzurra a puntare ancora su di lui, ma il prezzo spaventa: i Red Devils valutano il cileno tra i 15 e i 20 milioni di euro, decisamente troppi.
Il retroscena dell’accordo tra Inter e Manchester United
A fine luglio Ausilio, Baccin e Judge, uomo mercato del Manchester United, si ritrovano in gran segreto in un hotel di Courmayeur. La dirigenza nerazzurra, dopo aver ascoltato le richieste del club inglese, cerca di far ragionare il loro uomo mercato: se avessero ceduto Sanchez, lo United avrebbe risparmiato quasi 60 milioni di euro lordi di ingaggio.
Judge ci pensa qualche ora e, tra un caffè e l’altro, si arriva ad un accordo: trasferimento a titolo quasi gratuito, con Sanchez che strapperà ai nerazzurri un contratto da 7 milioni di euro netti a stagione per tre anni. Mica spicci. Ma, alla fine, questo accordo ha accontentato tutti.