di Andrea Sperti
Con Romelu Lukaku in campo l’Inter ha vinto il 61% delle gare in tutte le competizioni. Senza il belga sul rettangolo verde, invece, la percentuale cala fino al 40%. Perché accade questo?
Il motivo
Oggi ci siamo chiesti il motivo per il quale la formazione di Antonio Conte soffra terribilmente l’assenza del suo terminale offensivo. Innanzitutto, è doveroso ricordare come, in mancanza dell’ex Manchester United, in avanti l’Inter non disponga di un’alternativa. Si, Pinamonti ha i colpi ed un roseo futuro davanti, ma è ancora troppo giovane per caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco nerazzurro. Alexis Sanchez e Lautaro Martinez, invece, non hanno le caratteristiche di Lukaku, che da solo sa far salire la squadra e rappresentare un punto di riferimento anche in caso di lancio lungo a scavalcare il centrocampo avversario.
La coppia Lautaro-Sanchez
La coppia composta dal cileno ex Udinese e dal “Toro” Martinez può andar bene contro squadre che giocano alla pari e lasciano spazi per gli inserimenti dei due veloci attaccanti, ma difficilmente creano pericoli a formazioni schierate sulla difensiva, con le linee strette e la squadra corta in campo.
Le gare senza Lukaku dal primo minuto
Analizzando le partite giocate fino a questo momento dai nerazzurri in questa stagione, si può notare come l’assenza di Lukaku sia coincisa con sconfitte cocenti, alcune importanti anche per gli obiettivi stagionali. Oltre alla sfida di ieri, infatti, la truppa di Conte ha perso a Genova contro la Sampdoria, sebbene in quell’occasione il belga sia entrato seppur non al meglio della condizione, ed in Champions League contro il Real Madrid, nell’andata dello scontro diretto contro i Blancos perso per 3 a 2.
Contro il Parma, invece, i nerazzurri hanno dovuto fare a meno del centravanti belga ma alla fine sono riusciti a raddrizzare un match che perdevano per 2 a 0, pareggiandolo nel finale. Contro Atalanta e Sassuolo, infine, la mancanza di Lukaku non si è sentita troppo, visto che a Bergamo è arrivato un pareggio importante, mentre contro i neroverdi l’Inter si è imposta fuori casa. Anche in queste due occasioni, comunque, il bomber classe ’93 è entrato in campo nel finale, per dare il suo contributo alla causa. Ricordiamo, poi, che il centravanti nerazzurro non è sceso in campo dal primo minuto nemmeno contro la Fiorentina in Coppa Italia, ma il suo ingresso ha deciso il match, grazie ad un suo preciso colpo di testa nel finale dei tempi supplementari.
Mercato senza alternative
I problemi finanziari dell’Inter non hanno permesso alla dirigenza di investire in questo mercato invernale, alla ricerca di una punta che potesse giocare al fianco di Lukaku o in alcune occasioni anche al posto del belga. Conte dovrà fare di necessità virtù e sperare che Romelu non abbia infortuni, perché quando manca lui l’Inter diventa un’altra squadra.