Inter, Skriniar: «Il calcio ci manca ma dopo sarà ancora più bello»

by Redazione Cronache

Milan Skriniar, difensore dell’Inter, ha risposto, direttamente da casa sua, attraverso i canali social ufficiali dei nerazzurri.

MOMENTO – «Difficile per tutti, ma possiamo combatterlo anche qui da squadra. ll calcio ci manca, come ai tifosi. Quando tutto sarà passato, stare insieme sarà ancora più bello, saremo più uniti. Certo non è facile abituarsi a stare a casa, ma è importante farlo».

TEMPO – «Stiamo chiusi a casa con la mia ragazza e i miei tre cani. Mi alleno, seguo indicazioni dal nostro staff. Gioco a freccette e guardo molte serie tv. Stiamo seguendo tutte le linee guida necessarie. Ora va combattuto questo virus, ci sarà modo per ricominciare al meglio».

PRIMO GIORNO DA PROFESSIONISTA – «Ero in Slovacchia, giocavo in Primavera e ogni tanto la prima squadra mi chiamava per allenarmi. All’età di 16 anni sono andato definitivamente ed ero bellissimo stare con loro. Prima partita dal primo minuto avevo 17 anni, pareggiammo 0-0, giocai da centrocampista».

DIFENSORE PREFERITO DELL’INTER – «Dico Walter Samuel, era forte e faceva la differenza molto più di me»

COSA SIGNIFICA GIOCARE NELL’INTER – «Allenarsi ad Appiano e giocare a San Siro davanti a un pubblico bellissimo».

CAPITANO – «Non cambia molto, mette pressione per la responsabilità, ma non si cambia il modo di giocare. Handanovic è il perfetto capitano, guarda tutto e vede tutto. È importante».

CENTRALI  DIFENSIVI DEL MOMENTO – «Van Dijk, Sergio Ramos e Koulibaly».

ATTACCANTE PIÙ FORTE – «Oltre Messi e CR7, metto pure Mbappé e Ibrahimovic che nonostante l’età non più giovane resta fortissimo».

NUMERO 37 – «In Nazionale indossavo il numero 3, il mio numero preferito era il 34. Così sommandoli alla Sampdoria scelsi il 37 che ho portato pure all’Inter».