L’esterno dell’Inter, Ashley Young, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Ecco le parole dell’ex Manchester United sul suo arrivo in nerazzurro e sulla sua prima stagione in Italia.
INTER – «Quando Conte mi ha chiamato, ho sentito subito la sua passione, me l’ha trasmessa. Era un’opportunità e ho detto: ‘Vado lì, voglio far parte di qualcosa di grande’. Non sta seduto un attimo, ma vederlo così coinvolto è una spinta. Ha una mentalità vincente, è un vincente nato. Per chi gioca in fascia fa gran parte del lavoro guidandoti. Passione, mentalità, combattente. Lotta per le partite, per i giocatori e per sé».
SCUDETTO – «La Juve ci ha sconfitto due volte? I conti li facciamo a fine stagione. Poi è vero, ci hanno battuto. Per un giorno però ciascuno di noi può essere quello che non è, in positivo o in negativo. Di certo in rosa hanno più esperienza di noi».
RICONFERMA – «Certo che sì. Amo l’Italia, Milano, il calore dei tifosi. Voglio restare e vincere. Sto imparando la lingua, siete un popolo con passione. E poi simpatici: quando parlate in realtà strillate».