Negli ultimi giorni si sta parlando addirittura di una possibile esclusione per Juventus, Milan e Inter dalla Serie A, dopo l’adesione alla Superlega. Così siamo andati a riformulare l’Albo d’oro della Serie A per capire come sarebbe se le tre big non avessero mai vinto il campionato.
Ecco che cosa ne è venuto fuori.
In totale, tre grandi storiche del nostro massimo campionato hanno vinto, complessivamente, 72 campionati su un totale di 116 edizioni dal 1898 alla stagione 2019-2020. Tradotto, Juventus, Milan e Inter hanno messo in bacheca il 62,06% dei titoli nazionali per cui si è giocato nella storia del campionato italiano.
Considerando però la migliore classificata in ogni stagione in cui una di queste tre squadre ha vinto il campionato, ovvero chi si è piazzato subito dietro sia come 2°, come 3° o 4°, ecco come sarebbe l’Albo d’oro della Serie A.
Ci sono state tre stagioni in cui il piazzamento è stato a pari merito tra due società, per cui abbiamo deciso di non conteggiarlo: dopo specificheremo di quali annate si tratta.
Albo d’oro ‘2.0’
Con un solo campionato vinto, troveremmo le già presenti Casale, Novese, Cagliari e Hellas Verona, alle quali si aggiungerebbero il Livorno (2° nel 1919-1920 dietro all’Inter), il Perugia (2° dietro al Milan nel 1978-1979) e infine l’Atalanta di Gasperini (3° nel 2019-2020 dietro a Juventus e Inter).
Salendo a quota 2 campionati vinti, ecco il Parma. I ducali sono arrivati 3° nel ’92-’93 dietro a Milan e Inter e poi 2° nel ’96-’97 dietro alla Juventus.
Con 3 campionati vinti, ecco la Sampdoria, che oltre al titolo ’90-’91, si è piazzata 4° nel 1960-1961 dietro alle tre big e poi 3° nel ’93-’94 dietro a Milan e Juventus.
L’Udinese avrebbe 4 Scudetti: 2° dietro al Milan nel ’54-’55, 3° nel ’97-’98 dietro a Juventus e Inter, poi eccolo 4° nel 2004-2005 (stagione in cui il titolo non è stato assegnato) e infine 3° nel 2011-2012 dietro a Juventus e Milan.
La Pro Vercelli, oltre ai sette titoli già in bacheca, si sarebbe aggiudicata anche quello della stagione 1909-1910, quando perse lo spareggio contro l’Inter per 10-3. Famosa in quell’occasione la scelta dei piemontesi che, per protesta contro alcune decisioni della Federazione, schierò una formazione composta solamente da ragazzi delle giovanili.
Salendo a quota 9 Scudetti, ecco la Lazio. I biancocelesti sono stati campioni d’Italia nel 1973-1974 e 1999-2000, oltre a quei due titoli, altri 7 piazzamenti subito dietro alle tre big gli farebbero avere un totale di 9 campionati vinti in bacheca.
Con 12 Scudetti, troviamo due squadre: il Bologna e la Fiorentina. I felsinei salirebbero in doppia cifra grazie a 5 piazzamenti, mentre i viola addirittura sono finiti ben dieci volte subito dietro ad almeno una delle tre grandi. Stesso discorso per il Torino, anche lui con 12 titoli nazionali (7 ‘reali’).