La Spagna di Yamal? No. L’Inghilterra di Bellingham? Neanche. La Germania di Wirtz? Nemmeno. Dobbiamo parlarvi di una Nazionale piccolissima che però ha un’importanza enorme nel calcio. Se ne parla pochissimo, ma da oggi, per voi, le Isole Cayman non saranno soltanto spiagge bellissime e presenza nei film in qualità di paradiso fiscale dove i “cattivi” spostano i loro soldi. Nel 2024, la piccola selezione caraibica è stata la più giovane scesa in campo in tutto il mondo con un’età media di 23 anni, secondo i dati del CIES. E tutto questo grazie a un estroso allenatore che da Ipswich, in Inghilterra, si è trasferito lì rivoluzionando la federazione.
Innanzitutto dobbiamo ripercorrere perché le Isole Cayman sono così importanti nel calcio. E in gran parte lo devono proprio al suo sistema di tassazione molto interessante per chi vuole investire nel Paese. Ci sono 60mila abitanti, ma dal 2002 al 2015 la federazione ha ricevuto ben 2 milioni di fondi dalla FIFA. Tutto questo perché lì è nato Jeffrey Webb, che è stato arrestato nel 2015 nello scandalo Blatter: era uno dei vicepresidenti della FIFA, nonché presidente della CONCACAF, la federazione del centro e nord America.
Il New York Times scrisse: «Grazie a Webb, l’economia del paese è cresciuta di 28 milioni». Nel 2014, prima dell’avvento di Webb, le Cayman aveva solo 4 nazionali dietro nel ranking FIFA. Nel 2015, dopo l’avvento di Webb nella scalata alla FIFA, aveva scalato 15 posizioni. Gli esperti del settore posero l’attenzione sul rapporto tra la FIFA e le nazionali più piccole: tanti fondi uguale a voti nelle elezioni. Ma di base, la Nazionale delle Cayman non era cresciuta. Nel 2018, pensate, erano 9 anni che non vinceva una partita. Poi, nel 2024, dopo risultati altalenanti ma comunque molto negativi (unico piazzamento nella Coppa dei Caraibi del 1995, dove arrivò 4°. E pensare che oggi la Coppa dei Caraibi non esiste più).
Insomma, nel 2024 viene scelto come ct Ben Pugh, che già dal 2019 era partito per le Cayman dall’Inghilterra, riscrivendo il codice sportivo della federazione e mettendo le basi a tutta l’attività sportiva, dall’under-8 fino alla Nazionale maggiore. Pugh viene da un villaggio fuori Ipswich, dove aveva lavorato nel settore giovanile del Club. Adesso la Nazionale è una grande under-23 dove i più talentuosi si allenano con i grandi fin dai 16/17 anni. Lo stesso Pugh ha raccontato che durante la settimana la Nazionale si allena insieme due o tre volte, sempre di sera, perché quasi tutti i calciatori lavorano e addirittura lui si sente in colpa perché due di loro lavorano in cantiere, e quindi stanno tutto il giorno sotto al sole. L’unico professionista è Seymour, che lo scorso anno militava in Romania e ora gioca in seconda divisione nordirlandese.
Il progetto è semplice: 60mila abitanti sparsi tra le isole, ma se oggi giocano i giovani, tra 2/3 anni saranno pronti per altre sfide. E già funziona: promozione sfiorata nella Nations League CONCACAF. Sarebbe stato un risultato storico.