Attaccanti
In avanti, per quell’Italia vincente ai Giochi del Mediterraneo del 1997, ci sono anche i nomi di giovani attaccanti poi rimasti nella storia della recente Serie A.
Marcello Campolonghi, classe ’75 del Brescia; Alessandro Iannuzzi, di proprietà della Lazio, reduce dalla stagione in prestito al Lanerossi Vicenza con cui vince una storica Coppa Italia.
Ecco quindi il futuro bomber del Livorno, Cristiano Lucarelli: il classe ’75 viene dall’annata in prestito al Padova, in Serie B, con 34 presenze e 14 gol in campionato, ma il suo cartellino è di proprietà del Cosenza.
Capitano e ‘stellina’ di quell’Italia, Francesco Totti. Il giovane giallorosso, nel momento in cui iniziano i Giochi del Mediterraneo del 1997, ha già 103 presenze e 16 gol segnati tra i professionisti, a neanche diciannove anni.
Ultimo, ma titolatissimo in quella formazione, Nicola Ventola. Gioca di fatto ‘in casa’, essendo di Bari, cresciuto e sbocciato con la squadra della propria città. In quella stagione ’96-’97 segna 10 reti in 31 presenze totali con la maglia dei galletti, che tornano in Serie A vincendo i play-off della cadetteria.
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