Joao Pedro, attaccante del Cagliari, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, nella quale ha raccontato la sua esperienza in rossoblù.
CRESCITA – «Due anni fa mi sono detto che era arrivato il momento di fare di più, che dovevo alzare il mio livello. Da una parte sono cresciuto e maturato come uomo, dall’altra abbiamo costruito una squadra che ha tanta forza e qualità . Le due cose unite hanno prodotto questo risultato. Ho finalmente acquisito la mentalità giusta, so di poter fare la differenza anche se è sempre difficile e nel calcio tutto è un attimo».
GIGI RIVA – «Devo molto a mio padre, che mi ha preparato a tante cose che mi sarebbero accadute. Appena gli ho raccontato che sarei andato a Cagliari, mi ha parlato subito di Riva: lui un mito per il calcio in Italia ed essere lì dopo di lui è una sensazione meravigliosa».
CAGLIARI – «Io nella storia? È una parola troppo grande perché Cagliari e il Cagliari hanno qualcosa di unico, straordinario. Qui si respira calcio in modo diverso perché la squadra è l’orgoglio di tutti i sardi. Il cuore che mettono i nostri tifosi quando parlano del Cagliari è unico, qui ho trovato gente speciale e spiace non averli allo stadio al nostro fianco».
FASCIA – «Io con la fascia da capitano al braccio è una bella immagine. Sono al settimo anno qui e si è creato un legame forte da portare avanti nel miglior modo possibile».