«Mi sarebbe piaciuto fare il pompiere o l’attore porno, ma credo di non avere la taglia giusta» lo dice scherzando, non c’è niente di serio nelle sue parole, Joaquin Sanchez, che durante la trasmissione El Hormiguero lo scorso novembre ha annunciato il ritiro alla fine della stagione in corso. Il suo futuro dovrebbe essere proprio in tv. Dopo il biennio alla Fiorentina è tornato al Betis, dove tutto era cominciato con le giovanili e poi l’esordio in prima squadra nella stagione 1999/2000. Una lunghissima carriera che a 41 anni da compiere a luglio lo ha portato a fissare il nuovo record di sconfitte per un calciatore della Liga.
Joaquin e le 200 sconfitte
Gioacchino, come lo avevano soprannominato i tifosi viola, ha vinto due volte la Copa del Rey (con il Betis Siviglia nel 2004/05 e il Valencia nel 2007/08) e ha raggiunto una finale di Coppa Italia (con la Fiorentina nel 2013/14). A livello individuale, nella stagione 2001/02, è stato premiato come miglior giovane rivelazione dalla rivista sportiva Don Balón (Ecco che fine hanno fatto quelli nominati nel 2010).
Probabilmente ai nipoti racconterà questo e non che dopo il k.o. per 1-0 contro l’Elche, maturato per un gol di Tete Morente all’82’, ha toccato quota 200 sconfitte in carriera nella Liga. In un totale di 596 partite in cui ne ha vinte 240 e pareggiate 156, anche con le maglie di Malaga e Valencia. È il primo a raggiungere cifra tonda, dietro di lui José Ramón Esnaola con 178 sconfitte, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta tra Real Sociedad e Betis.
200 – Joaquín Sánchez 🇪🇸 ha sufrido su derrota n.º 200 en @LaLiga (596 partidos – 240V 156E), primer jugador que alcanza esta cifra en toda la historia de la competición (José Ramón Esnaola 🇪🇸 – 178 derrotas). Veteranía. pic.twitter.com/t9Hpiof8gJ
— OptaJose (@OptaJose) April 19, 2022