di Andrea Sperti
Trovare un centrocampista completo come lui adesso in Serie A è difficile, forse impossibile. Di chi stiamo parlando? Beh, certamente di Jordan Veretout, il tuttofare della Roma che ha conquistato la dirigenza americana, il dg e l’allenatore portoghesi ma soprattutto i tifosi giallorossi.
Il francese, infatti, con la doppietta di ieri all’Udinese è diventato il francese con più gol nella storia del club capitolino in Serie A, superando Vincent Candela, non di certo l’ultimo arrivato, che era fermo a quota 14.
Roma ed avventure precedenti
In giallorosso Veretout sta vivendo un momento magico anche sotto porta. Da quando è arrivato nella capitale, Jordan ha già messo a segno 17 gol, con la Roma che è diventata la squadra nella quale ha segnato di più, nonostante sia la terza in quanto a presenze totali.
Con Nantes e Fiorentina il classe ’93 avevano segnato 15 gol, ma il gioco di Fonseca lo esalta e gli permette di arrivare al tiro con facilità, sebbene essere il rigorista della squadra aiuti tanti in chiave realizzazioni.
La scommessa con il suo allenatore è chiara e la quota gol è stata fissata. Veretout ne doveva segnare almeno 10 in campionato ed è già a 9, con quasi tutto il girone di ritorno da disputare.
Errori e cadute
Nella sua carriera non è stato sempre tutto rose e fiori, anzi. Le esperienze con Aston Villa e Saint Etienne gli hanno permesso di maturare come uomo e come calciatore. Nell’estate del 2017 Pantaleo Corvino lo ha portato in Italia, con un’intuizione delle sue, per 7 milioni di euro. La Roma, due anni dopo, lo ha pagato circa 18 milioni, credendo nelle qualità che, in realtà, aveva già messo in mostra con la maglia viola. A Firenze in molti non gli hanno perdonato l’addio, ma le ambizioni del centrocampista francese erano differenti da quelle della società toscana.
Voglia di giallorosso
La scorsa estate è stato a lungo corteggiato da Milan e Napoli ma alla fine ha scelto di restare ed in questa stagione sta vivendo la sua definitiva consacrazione. La Roma insegue il quarto posto e non si pone limiti per il futuro. Jordan, intanto, corre e guida il centrocampo della sua squadra. Ha una promessa da mantenere ed una piazza da far sognare.