Più spese e meno ricavi, considerando anche l’effetto Coronavirus, non possono non intaccare anche i bilanci di tutte le squadre del mondo del calcio. Nella classifica stilata da Kpmg, che prende in considerazione l’enterprise value – la somma di parametri come la redditività del club, il loro potenziale, la crescita social, il mercato dei giocatori e il valore dei diritti tv -, la Juventus (1735 milioni il valore nel 2020) ha perso una posizione – da decima a undicesima – uscendo, di fatto, dalla Top dieci dell’élite del calcio. Il club bianconero, di cui pesano soprattutto le spese – primo tra tutti per costo del personale -, ha lasciato la posizione al Psg (1911), che nel frattempo è salito al nono posto lasciandosi alle spalle l’Arsenal (1852).
Juve, costi in aumento: il club esce dalla Top Ten dell’élite del calcio
