Come si spiegano i 3 blackout stagionali (Fiorentina, Inter e Napoli) della Juventus? 3 partite diverse, ma accomunate dall’approccio sbagliato della Vecchia Signora.
Prima della Fiorentina la squadra di Pirlo aveva conquistato 5 vittorie e un pareggio. Dopo quella sconfitta arrivano 4 vittorie e prestazioni convincenti, poi a San Siro contro l’Inter non funziona nulla. Poi arriva un’altra grande reazione: vittoria in Supercoppa e contro Bologna, Spal, Sampdoria e, infine, l’eliminazione dell’Inter dalla Coppa Italia. Poi di nuovo una Juventus lenta e svagata, sconfitta di misura dal Napoli.
Tuttosport si chiede il motivo di questi blackout improvvisi: per prima cosa il calcio al tempo del Covid, per cui non c’è tempo per allenarsi bene ma anche per riposare. Un altro fattore è l’inesperienza della squadra e dello stesso Pirlo: la gestione della concentrazione della squadra e della tenuta psicologica ci sono capacità mentali che si acquisiscono con gli anni. L’ultimo punto è legato alla sorte, che non sta certamente aiutando Pirlo: tanti uomini chiave fuori per lunghi periodi hanno accorciato le scelte del tecnico.