Neanche il tempo di digerire l’amaro pareggio di Verona che per la Juventus è già vigilia di campionato. Domani i bianconeri saranno impegnati in casa contro la Spezia, per cercare di tenere il passo di Inter e Milan, distanti rispettivamente dieci e sei punti. In conferenza stampa l’allenatore Andrea Pirlo ha parlato di questo momento di difficoltà della sua squadra.
SPEZIA – «Lo Spezia sta dimostrando di essere all’altezza della Serie A. Si pensava fosse una cenerentola ma sta dimostrando di potersela giocare contro tutte le squadre, sarà una partita difficile e importante per noi. Dobbiamo riscattare i due punti persi a Verona, dobbiamo dare ritmo sin da subito perché sappiamo di incontrare una grande squadra».
RIMONTE – «Ogni partita viene valutata per errori commessi e giocate buone. L’altra sera abbiamo preso gol quando non c’erano segnali di subirne. Quando succede è perché ci sono sempre tanti errori in un’azione».
MORATA – «Chiesa non è ipotizzabile da seconda punta anche perché di esterni non ne abbiamo. Morata oggi si è allenato un po’ con noi. Vediamo domani mattina come starà e decideremo».
INDISPONIBILI – «Fagioli oggi ha avuto un problema intestinale, vediamo come sta domani. McKennie ogni volta ha un riacutizzarsi del problema ma deve stringere i denti perché siamo contati».
ASPETTATTIVE – «A inizio anno pensi di poterle vincere tutte. Abbiamo perso qualche punto per strada ma non pensiamo al passato ma al futuro che si chiama Spezia».
DIFFICOLTÀ – «Non è detto che tutti gli anni siano uguali. Sapevo di iniziare un percorso difficile, abbiamo cercato di costruire una squadra competitiva e lo siamo. L’unica cosa che non avevo messo in preavviso era di avere tanti infortunati nello stesso momento. Averli in un periodo così delicato non avevo pensato tanto»
GESTIONE – «Ho cercato di tenere i giocatori tranquilli e di far recuperare energie fisiche e mentali. In questi due giorni c’è stato soprattutto un impelo di recupero. Domattina magari avremo una seduta un po’ più specifica per entrare nei meandri della partite».
ITALIANO – «Italiano ha deciso di fare il suo percorso, lui è un bravo allenatore e l’ha dimostrato però se gli avessero chiesto di allenare subito la Juventus non si sarebbe tirato indietro. L’umore della squadra è buono, sappiamo di aver perso punti per strada ma anche di poter recuperare».